SAN PIETRO VERNOTICO- Evade il fisco con la complicità del commercialista, nei guai un imprenditore agroalimentare di San Pietro Vernotico. Le indagini sono partite un anno fa quando a seguito di alcuni controlli la Guardia di Finanza di San Pietro Vernotico, guidata dal luogotenente Alfredo Proto, ha scoperto che una società operante nella trasformazione dei prodotti agroalimentari aveva omesso, nell’anno 2009, di dichiarare redditi per un ammontare di 154mila euro.
La dichiarazione era stata curata da un commercialista, noto professionista leccese, che di proposito aveva falsato le scritture contabili. Alla luce quindi delle indagini e dei riscontri le fiamme gialle hanno provveduto ad eseguire un sequestro preventivo per equivalente, finalizzato alla confisca, tanto nei confronti dell’imprenditore che nei confronti del commercialista, il tutto per un ammontare di 300mila euro.
Oggetto di sequestro sono stati un opificio riconducibile all’imprenditore e lo studio commerciale riconducibile al consulente fiscale. In particolare il sequestro dello studio è avvenuto in un secondo momento rispetto all’opificio poiché a quanto pare il commercialista lo scorso mese, avendo saputo di essere sotto indagine, aveva provveduto a trasferire la proprietà dell’immobile alla moglie. Un passaggio che non è sfuggito alle forze dell’ordine che sono riuscite a dimostrare l’alienazione fittizia.
Ora il titolare della società agroalimentare è accusato di evasione fiscale, il suo commercialista di aver prestato la propria opera in difformità al suo dovere. Entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
BrindisiOggi
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