Ex Caserma Ederle, in corsa per i fondi Pnrr, diventerà un asilo e una scuola per l’infanzia

BRINDISI- ( Da Il7 Magazine) Un asilo e una scuola per l’infanzia nella ex Caserma Ederle di Brindisi, è in corsa per i fondi Pnrr, candidato un progetto del valore di quasi 3milioni di euro. La riconversione dell’ex Caserma Ederle in un “Polo dell’Infanzia” è uno degli otto progetti che il Comune di Brindisi ha candidato ai quattro avvisi del Piano Nazionale di Restistenza e Resilenza per un valore complessivo che supera i nove milioni di euro. Il Pnrr  è il documento strategico che il Governo italiano ha predisposto per accedere ai fondi del programma Next generation EU. Suddiviso in 6 Missioni principali, Il Pnrr descrive le priorità di investimento per l’arco temporale 2021-2026. Si pone l’obiettivo di rilanciare la struttura economico-sociale del Paese puntando in particolare sulle leve della digitalizzazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale. Si tratta di un intervento che intende riparare ai danni economici e sociali della crisi pandemica, contribuire a risolvere le debolezze strutturali dell’economia italiana e accompagnare il Paese in un percorso di transizione ecologica e ambientale, contribuendo a ridurre i divari territoriali, quelli generazionali e di genere. L’avviso pubblico scadrà il 28 febbraio prossimo, per partecipare bisognerà, in questo caso, presentare  proposte per la messa in sicurezza e/o realizzazione di palestre scolastiche, da finanziare nell’ambito del Pnrr, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1: “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Ovviamente il bando è aperto alla partecipazione di tutti gli enti locali. L’ex Caserma Ederle , situata nel cuore del centro storico di Brindisi, per l’amministrazione comunale sarebbe la candidata ideale per partecipare al bando ed ambire ai finanziamenti. Per questo nei mesi scorsi è stato condotto uno studio di prefattibilità redatto dal Settore PES. Per l’intervento di riqualificazione della Caserma Ederle con la funzione di nuovo asilo sarà richiesto un importo omnicomprensivo di  2.830.000 euro. A fronte di questo il 17 febbraio scorso con una determina ha affidato la redazione studio di fattibilità tecnico economica dell’intervento di riqualificazione dell’ex Caserma dell’Architetto ad un tecnico esterno, l’architetto Gabriella Verardi, avendo la professionista presentato un preventivo, rispetto ad altri due pervenuti al Comune,  ritenuto congruo in relazione alla quantità e tipologia delle prestazioni richieste. Considerate le condizioni in cui versa la struttura vecchia di un secolo sarà difficile immaginare che si possa recuperare. La caserma, sorta nel 1919, in origine occupava per intero tutto l´isolato, perfettamente rettangolare, delimitata da quattro strade: via Castello, via Cittadella nuova, viale dei Mille e viale della Libertà, anche se quest’ultima all’epoca non esisteva ancora ed era una strada interna alla Marina Militare, cosí come lo era anche l’´attuale Viale dei Mille. La caserma un tempo conteneva anche il palazzo del Presidio Militare. L’intera area, stabile compreso, in origine apparteneva al Demanio dello Stato, ma  a febbraio del 2018 la stessa caserma, assieme ad altri 27 beni immobili, è stata definitivamente ceduta al Comune di Brindisi affinchè la potesse valorizzare e le potesse dare una nuova destinazione d’uso. L’area è molto vasta e comprende, oltre ad un ampio spazio verde, attualmente più simile ad una giungla che il resto, anche diversi caseggiati ormai pericolanti. Proprio a ridosso dell’ingresso, appena superato il cancello, sulla sinistra, c’è una sorta di portineria, anticamente costituiva l’entrata principale. Poi vi sono due piazzali distinti sui quali si affacciano quelli che un tempo erano i depositi delle armi, gli uffici e le stanze dei soldati. Gli ambienti sono fatiscenti, Le travi rosicchiate dal tempo sembrano essere sul punto di cedere, i muri sono stati imbrattati dalle scritte dei vandali, per terra cocci di vetro e masserizie di ogni tipo. E’ evidente che in questi anni più di qualcuno sia riuscito ad introdursi all’interno della struttura e a demolirla ancora di più di quanto non abbia fatto il tempo e l’incuria. Il grande edificio che un tempo ospitava l’Accademia Marinara dell’Opera Nazionale Balilla, realizzata tra il 1934 ed il 1937, è ridotto ad una rovina. Eppure gli ampi spazi, il verde che la circonda e la stessa allocazione nel cuore del centro cittadino, per non parlare della storia che la accompagna, rende attribuiscono a questo edificio un valore che va oltre quello meramente economico.  In qualche modo il Comune di Brindisi vuole restituirla alla città e quello dell’asilo nido e della scuola d’infanzia è solo una parte del progetto che  si completa con la nascita di un parco giochi all’interno dell’area verde di pertinenza della caserma stessa. Per questo motivo  già un anno fa l’amministrazione comunale ha deciso di destinare 50mila euro del Fondo di Riserva, denaro da impiegare  per la messa in sicurezza, la manutenzione del verde e l’istallazione dei giochini. Così il 21 ottobre dello scorso anno finalmente i cancelli della Caserma Ederle sono tati aperti e gli operatori della Brindisi Multiservizi hanno cominciato a ripulire l’area verde.  Sono entrati all’interno del giardino, hanno tagliato l’erba incolta cresciuta a dismisura e stanno già riportando alla luce i vecchi vialetti dove un tempo i soldati marciavano. I lavori realizzati sino ad oggi, seppur riguardanti solo l’area esterna sono stati mostrati in anteprima qualche giorno fa ad un gruppo di piccoli scout. “Oggi gli scout di Brindisi sono stati in visita in occasione del “Thinking day” la festa mondiale degli scout. I piccoli hanno espresso questo desiderio di fare un primo sopralluogo e lo abbiamo realizzato- ha raccontato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, domenica scorsa, attraverso la sua pagina facebook-  Abbiamo ripulito l’area, stiamo recuperando una parte della pavimentazione per rendere lo spazio maggiormente accessibile, metteremo in sicurezza gli edifici e allestiremo il parco con panchine e giostre. Parallelamente abbiamo candidato il bene ai fondi del PNRR per farne un Polo dell’Infanzia.  Vogliamo aprire il parco in primavera, oggi ne abbiamo avuto un assaggio con i piccoli cittadini, il nostro futuro”.

Lucia Pezzuto per Il7 Magazine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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