Fece entrare in carcere una giornalista, Luigi Vitali rinviato a giudizio

BRINDISI- Fece entrare una giornalista in carcere, rinviato a giudizio Luigi Vitali dell’ex deputato di Forza Italia ed ex sottosegretario alla Giustizia ed ora nell’elenco degli otto membri laici, tre dei quali eletti ieri, in corsa per il Csm per cui si tornerà a votare lunedì in Parlamento. La decisione di rinvio a giudizio è stata assunta dal procuratore aggiunto del Tribunale di Napoli, Vincenzo Piscitelli.

maxresdefaultVitali è accusato di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici e di falsa attestazione o dichiarazione di un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità professionali proprie o di altri per aver favorito l’ingresso nel carcere di Poggioreale della giornalista free lance, Annalisa Chirico, imputata nel procedimento, all’epoca dei fatti collaboratrice del settimanale Panorama e del sito internet «The front pace».

Era il 24 ottobre 2011, Vitali  si recò in carcere pe andare a trovare il deputato Alfonso Papa, arrestato nell’inchiesta sulla P4. Con Vitali quella mattina anche la Chirico che venne presentata come “una collaboratrice del proprio ufficio con rapporto stabile continuativo”.

Vitali avrebbe inoltre compilato il modulo predisposto dall’amministrazione penitenziaria, inducendo in errore sull’effettiva sussistenza dei presupposti i pubblici ufficiali addetti al controllo che registrarono Chirico come “accompagnatrice”, formando così a parere dell’accusa “un atto pubblico ideologicamente falso”.

L’udienza preliminare è fissata per il 10 ottobre prossimo. Vitali, che risulta già imputato in un processo per abuso d’ufficio in corso a Brindisi.

BrindisiOggi

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