MESAGNE – Gli uomini e le donne del corpo della Polizia Municipale di Mesagne hanno festeggiato oggi (24 gennaio) con una santa Messa il loro santo protettore, San Sebastiano (che ricorre il 20 gennaio,NdR).
Il sindaco di Mesagne Pompeo Molfetta, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Semeraro e tutti i 
componenti del corpo della polizia locale si sono riuniti per celebrare il proprio santo protettore, in una messa come da tradizione nella chiesa di San Giuseppe artigiano.
Il sacerdote, don Angelo Galeone, ha puntualizzato sull’importanza del ruolo degli agenti della Muncipale in una città come Mesagne. “I nostri vigili hanno un compito importante – sottolinea, nella sua omelia. don Angelo – Possiamo considerarli come uomini di frontiera: il loro compito è quello di far rispettare la legge mediando tra le parti, senza arroganza. Viviere per le strade delle nostre città non è semplice: per questo chi lavora per le vie di Mesagne, come in quelle del resto del mondo, deve possedere equilibrio, entusiasmo per ciò che fa e saggezza nei modi di lavorare. Sono loro – prosegue don Angelo – che con il proprio compito devono essere esempio di rispetto, facendosi promotori del confronto con gli altri”.
Uomini e donne che devono vivere nel confronto e nel continuo scambio di opinioni, motore di una comunità che deve essere partecipe e attiva nelle fasi decisionali della vita cittadina. “Con loro si deve parlare,per riuscire a creare un clima di serenità per Mesagne. Ho anche una confessione da farvi – confida il sacerdote, riferendosi al numero delle unità nell’organico del corpo dei vigili – ogni volta che viene eletto un nuovo sindaco, spero che si ricordino di quanto siano importanti i vigili urbani e il loro operato. Guai a fare passi falso con loro: si pagano tutti”.
BrindisiOggi
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