Festa delle Forze armate, cerimonia in piazza Santa Teresa

BRINDISI – Autorità civili, militari e religiose, associazioni di combattenti, studenti, semplici cittadini.

Una vasta platea per un appuntamento che si rinnova ogni 4 novembre per rendere onore alle Forze Armate si è riunita in piazza Santa Teresa questa mattina.

La cerimonia protocollare prevede come momento centrale l’omaggio ai Caduti con la deposizione di una corona ai piedi del Monumento  della Piazza. Successivamente, sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica e del capo di Stato Maggiore della Difesa ed a seguire è stata la volta degli interventi del comandante del Presidio Militare e della Brigata San Marco Pasquale Guerra e del sindaco di Brindisi Mimmo Consales.

L’ultimo discorso è stato quello del prefetto, Nicola Prete: “Un anniversario importante – ha spiegato -, una data da celebrare che racchiude in sè un significato profondo”. L’attenzione del prefetto è rivolta soprattutto alle Forze armate e quelle dell’ordine, che, oltre ad aver dato il proprio contributo nella varie guerre e nelle missioni militari, svolgono anche altre funzioni importanti: “Sono i primi – ha proseguito Prete – ad arrivare sui luoghi delle tragedie, dando il loro apporto”. Particolarmente evidenziata dal prefetto la figura del milite ignoto “che simboleggia la forma più alta di chi è al servizio dello Stato, e che è stato accompagnato con uno slancio di affetto e gratitudine che la popolazione rivolgeva a chi ha perso la vita durante la guerra”. Infine, uno sguardo alle giovani generazioni, che secondo Prete devono essere accompagnate nella memoria di queste figure.

Sempre nella giornata di oggi, a conclusione della cerimonia  due salve di 21 colpi di cannone sono state esplose dalla nave San Giusto e dal Castello Svevo. Quest’ultimo, assieme alla Caserma Carlotto, sono rimaste aperte tutta la giornata per simboleggiare la vicinanza delle Forze armate ai semplici cittadini.

 

BrindisiOggi

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