Festa patronale, solo 70 bancarelle su 100 posti disponibili , il bando è un mezzo flop

BRINDISI- (Da Il7 Magazine) Festa patronale a Brindisi, solo 70 bancarelle su 100 posti disponibili , il bando per l’assegnazione delle postazioni è un mezzo flop. Non è più la festa di una volta, è inutile a dirsi,  c’era un tempo in cui “San Teodoro” rappresentava l’appuntamento clou dell’estate. Molti brindisini ricorderanno l’entusiasmo e l’emozione di passeggiare tra le vie del centro cittadino per tre giorni invaso da una miriade di bancarelle colorate e chiassose . Accadeva parecchio tempo fa. Ora neppure gli ambulanti mostrano più particolare interesse. La dimostrazione nel fatto che solo settanta di questi hanno riposto all’avviso pubblico che il Comune di Brindisi ha pubblicato il 12 luglio scorso. Il bando prevedeva  l’assegnazione di 100 stalli così suddivisi: 70 stalli dimensione 4 metri per 3 metri   dedicati al settore merceologico e alimentare senza manipolazione e senza preparazione e/o cottura sul posto (esclusa la preparazione sul posto di dolciumi tipici) (ad esempio: caramelle, olive, noccioline, frutta essiccata, prodotti da forno già pronti sfusi o imbustati) da collocarsi su Corso Umberto e Corso Garibaldi; 30 stalli dimensione 6 metri per 3 metri dedicati al settore alimentare con somministrazione e manipolazione/cottura (ad esempio: panini, carne arrosto, pesce arrosto, fritture) su Via del Mare. Per l’aggiudicazione, si specificava nell’avviso pubblico, l’amministrazione comunale avrebbe seguito alcuni criteri tra questi l’anzianità di partecipazione riferita agli ultimi 10 anni dell’evento. A parità di punteggio sarebbe stato effettuato un sorteggio tra gli ex equo fino all’assegnazione degli stalli previsti. Il problema sostanzialmente non si è posto, visto il numero esiguo delle domande presentate. Così come riporta la determina pubblicata qualche giorno fa, sono pervenute cinquantotto richieste che afferiscono alla categoria settore merceologico e alimentare senza manipolazione senza preparazione e/o cottura sul posto; dieci per la categoria   settore        alimentare      con somministrazione e manipolazione/cottura e due  per la categoria intrattenimento.

“In considerazione del fatto che le domande pervenute sono inferiori al numero degli stalli assegnabili- scrive il dirigente comunale, Marina Carrozzo-  ci si riserva di accogliere anche qualche altra domanda pervenuta fuori termine senza alcun diritto di prelazione sulla scelta a prescindere dagli anni di anzianità in ordine di protocollo fino ad esaurimento degli stalli disponibili”.  La graduatoria è stata così pubblicata . Grosse sorprese non ve ne sono, ci sarà quindi il food truck, la vendita di articoli di bigiotteria varia, più che altro etnica, non mancheranno gli elettrodomestici e qualche oggetto per la casa ma anche i soliti venditori di cover per cellullari. Ma si sa  la festa di San Teodoro non è fatta solo bancarelle, fortunatamente, perché quanto meno , quest’anno dopo 48 mesi di stop tornano i fuochi d’artificio e la processione in mare.  I Santi Patroni con le reliquie torneranno a fare il giro del porto interno e tra l’altro a trasportarli tornerà l’imbarcazione della Marina Militare che per alcuni anni , a causa di problemi tecnici non aveva potuto supplire al suo compito tanto da essere sostituita con uno dei rimorchiatori Barretta, gentilmente messo a disposizione dalla nota famiglia di imprenditori. Per i fuochi d’artificio, che finalmente torneranno a fare capolino sul porto interno della città, il  Comune di Brindisi ha recuperato una serie di risorse, nonostante il periodo di austerity, ancor prima dell’approvazione del bilancio. Tra queste risorse anche i fondi necessari per l’allestimento delle luminarie che saranno fornite dalla ditta Fabrizio di San Donaci. Non mancheranno neppure le giostre che , come di consueto, saranno posizionate su piazzale Spalato, nei pressi della Questura. Ma la vera novità di quest’anno è l’allestimento di una piattaforma galleggiante nel porto interno , di fronte alla scalinata virgiliana, dove si svolgerà un suggestivo spettacolo. Accompagnato dalle note del pianoforte Luca Ward, una delle più belle voci narranti di Italia, si esibirà per il pubblico brindisino.  L’artista, oltre ad essere attore , è uno straordinario doppiatore. Ward ha dato la sua voce a Samuel L. Jackson, Russell Crowe, Keanu Reeves,  Hugh Grant,  Kevin Costner e tanti altri ancora. Inoltre il comitato organizzativo sta lavorando, anche , far si che il 31 agosto su Piazza Duomo si possa svolgere  il Musical “The Lion King – Il cerchio della vita siamo noi”, interpretato dai ragazzi di AIPD Brindisi, già andato in scena lo scorso maggio al Nuovo Teatro Verdi. Lo spettacolo ha riscosso particolare successo.  Il laboratorio teatrale è da anni il fiore all’occhiello di AIPD Brindisi, oltre che validissimo strumento per il perseguimento degli obiettivi di autonomia caratteristici della metodologia dell’Associazione. La presenza dei ragazzi sul palcoscenico è il risultato di un grande lavoro che anche attraverso la Festa dei Santi patroni si vuol portare all’attenzione della cittadinanza.  Per rievocare, invece,  l’arrivo a Brindisi  delle reliquie di San Teodoro nel lontano 1225  su una nave veneziana, non mancherà anche quest’anno il tradizionale palio dell’arca che si svolgerà nelle acque del porto il 5 settembre. Una gara tra schifarieddi, antiche imbarcazioni di legno, che con la tecnica della voga si contenderanno la vittoria. San Teodoro era un soldato romano martire della chiesa cristiana. La storia racconta che inseguiti dai turchi, i marinai veneziani abbandonarono su una zattera, al largo del porto di Brindisi, l’urna contenente le spoglie del santo per salvarla dalle razzie dei pirati. Appresa la notizia, alcuni pescatori si apprestarono a recuperare l’urna prima che si disperdesse in mare. Remando intensamente, ognuno di essi cercò di arrivare per primo. Rientrati nel porto, i pescatori la consegnarono all’arcivescovo Gerardo. Le reliquie furono riposte in una cassa di legno rivestita di lastre d’argento e poi, in processione, portate in Cattedrale. Il palio vuol ricordare, e in qualche maniera celebrare e tramandare ai giovani, questo racconto che fa parte della storia di Brindisi.

Lucia Pezzuto per Il7 Magazine

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*