La figlia del magnate indiano ha scelto Fasano, tre giorni di banchetto ed anche gli elefanti

FASANO – Dopo il matrimonio tra Justin Timberlake e Jessica Biel, i divi americani convolati a nozze in Puglia quasi due anni or sono, Fasano si prepara a vivere un altro evento mondano di portata mondiale: dal 3 al 6 settembre prossimo, si sposerà la terza figlia del magnate indiano del ferro Pramod Agarwal. Ai festeggiamenti saranno ospitate 800 persone tra le più ricche dell’India, come spiegato anche da un, Lello Di Bari, invitato in rappresentanza della città, sindaco della fasano sospeso dalle sue funzioni fino alla conclusione del procedimento a suo carico.

«È un grande spot per la nostra terra. Va ricordato – spiega Di Bari – che le persone che trascorreranno da noi questo periodo rappresentano il 20% della ricchezza dell’intera India. Per noi ci sarà un ritorno di immagine importante, dopodiché chissà in quanti, fra gli 800 invitati, sceglieranno magari di tornare». I preparativi per accogliere cotanti ospiti sono iniziati oggi con la costruzione di due enormi capannoni in un terreno di contrada Pettolecchia, non lontano dalla località marittima di Savelletri: uno, 50 metri per 20, ospiterà le cucine, l’altro sarà utilizzato solo per la realizzazione degli addobbi floreali. La festa si svolgerà in tre location di gran lusso: Borgo Egnazia, San Domenico e Cala Masciola beach.

Misure di sicurezza straordinarie sono state disposte dalla Prefettura di Brindisi per garantire la sicurezza degli ospiti anche considerando il rischio di eventuali proteste con riferimento alla vicenda dei due fucilieri di Marina pugliesi, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, in India ormai da più di due anni. Tra le attrazioni previste alla cerimonia ci sarà la presenza di due elefanti e di una schiera di hostess autoctone che spargeranno petali di fiori sugli sposini. Il Comune ha emesso ordinanza di parziale interdizione di una strada vicinale in zona Savelletri, nei pressi della zona dei festeggiamenti, che potrà essere percorsa solo dai contadini proprietari dei terreni della zona.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Dobbiamo essere felici se Pramod o altri super ricchi o qualsiasi cittadino del mondo scelga l’Italia per questi eventi o per solo luogo di villeggiatura o per la sua cucina o per tutto ciò che produciamo, significa che siamo una piccola nazione ma così bella da essere preferita a tante altre. Non a caso El Emadi e altri sceicchi stanno ricostruendo nei loro Paesi posti con riproduzioni di perle come Venezia o la Galleria di Milano.Lasciamo da parte tutte le polemiche e ringraziamo coloro che preferiscono l’Italia portando lavoro e quindi ricchezza. Sarei tanto felice se questi Magnati portassero anche in Calabria qualche evento come quello di Fasano e ancor di più se mostrassero interesse verso la mia azienda che produce prodotti eccezionali rivolti proprio a coloro che non badano a spese ma alla qualità. Un saluto

  2. Le proteste in Italia, in particolare quelle giovanili, sono sempre rivolte contro gli Stati Uniti di America, qualunque cosa essi facciano, anche quando difendono gli interessi e la libertà dell’occidente. Poi è stato possibile che Gheddafi sbarcasse a Roma con i suoi cammelli, le sue tende, le sue amazzoni, senza che accadesse nulla. Oggi arrivano i magnati indiani, con i loro elefanti a far sfoggio di ricchezza e potere. Non ci saranno probabilmente in questa occasione manifestazioni di protesta, critiche severe della stampa locale e nazionale, neppure sarà urlata la richiesta di libertà per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, (marò di stanza con il loro battaglione a Brindisi), da due anni prigionieri in India, che hanno fatto solo ciò che consideravano essere il loro dovere ….

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