Flash/ Bufera alla Asl, in manette dipendenti e imprenditori

BRINDISI- Bufera alla Asl di Brindisi, la polizia Tributaria della guardia di finanza di Brindisi e  dei carabinieri dei Nas di Taranto questa mattina hanno eseguito 23 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dipendenti della Asl brindisina dell’area ufficio tecnico e di alcuni imprenditori per la maggior parte salentini.  Le ipotesi di reato contestate sono a vario titolo associazione per delinquere, turbativa d’asta, falso in atti pubblici, corruzione, frode in pubbliche forniture, violazione del segreto d’ufficio. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirent gli appalti assegnati tra il 2006 e 2012, molti dei quali ritenuti dai magistrati della Procura di Brindisi irregolari. A coordinare l’inchiesta il procuratore aggiunto Nicolangelo Ghizzardi e il pm Giuseppe De Nozza.

Che qualcosa bollisse in pentola era già nell’aria da tempo, solo due settimana fa il blitz dei Nas nella sede dell’ufficio tecnico della Asl e le perquisizioni a casa di molti dirigenti, tra questi il capo dell’area tecnica Vincenzo Corso.

Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà questa mattina presso la Procura di Brindisi alle 10,30

Nelle prossime ore ulteriori dettagli

BrindisiOggi

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