Disoccupato si getta benzina davanti al sindaco, in bilico il destino degli ex Termomeccanica

BRINDISI-  Dramma per la disperazione del lavoro che non c’è. Attimi di tensione e paura questa mattina a palazzo Nervegna, un disoccupato di 45 anni si è gettato una bottiglietta di benzina addosso, in mano aveva un accendino. nervegna protestaE’ accaduto intorno alle 12,30 mentre era in corso la riunione con i lavoratori di Termomeccanica convocati dal sindaco Consales  alla presenza dei sindacati e di Confindustria. La riunione era appena terminata quando l’uomo ha fatto irruzione nella sala, si tratta di un disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, che da giorni protesta in piazza Sottile De Falco. Il 45 enne si è avvicinato al tavolo dei lavori e si  è versato una bottiglietta di benzina, il liquido è andato a finire anche sulla scrivania dove erano seduti i relatori, rappresentati sindacali, il presidente di Confindustria Giuseppe Marinò e il sindaco Consales. Immediatamente sono intervenuti i vigili urbani che hanno bloccato l’uomo e lo hanno portato via. Il disoccupato gridava chiedendo lavoro.

Da qualche giorno sotto palazzo Nervegna alcuni disoccupati hanno inscenato una protesta, hanno affisso degli striscioni con i quali chiedono lavoro al sindaco e all’amministrazione. Oggi questo atto eclatante di una guerra tra poveri, proprio mentre si discuteva del futuro dei 19 ex lavoratori della piattaforma di Termomeccanica, impianto che è non ha ottenuto il parere favorevole degli enti locali. La riunione è terminata con un nuovo rinvio. I sindacati attendono di conoscere l’esito dell’incontro tra Termomeccanica e Asi, durante il quale l’azienda dovrà dire se intende seguire le prescrizioni sollevate dalla Provincia, dopo di che si deciderà il da farsi.

All’orizzonte l’ennesimo protocollo d’intesa, dove si assumeranno i soliti impegni di far assorbire i nuovi 19 disoccupati in  chissà quale azienda della provincia.

Lu.Po.

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