FLASH/ Omicidio Saponaro, armi, droga e estorsioni: 45 arresti

BRINDISI- 45 arresti tra San Pietro Vernotico, Cellino San Marco, Squinzano, Andria e Cerignola per droga, armi, estorsioni e per l’omicidio di Gianluca Saponaro avvenuto il 19 giugno 2010 a Cellino San Marco, all’appello mancava solo l’ultimo complice che all’epoca dei fatti era minorenne.  Dalle prime luci dell’alba, i carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Lecce su richiesta della Dda, nei confronti di 46 indagati, responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata alla cessione di stupefacenti, omicidio, reati in materia di armi e estorsioni, tutti aggravati col metodo mafiosio. In manette quella che viene definita la frangia della Scu del sud brindisino, a capo della quale ci sarebbe Raffaele Renna, di San Pietro Vernotico,  ritenuto affiliato del clan Buccarella-Campana.

Sequestrate anche due attività commerciali a Squinzano, alcune abitazioni, autovetture e libretti postali per un valore economico complessivo di circa 1 milione di euro.

I particolari dell’operazione che è stata denominata Game over saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce  Cataldo Motta, che si terrà alle ore 10.30 presso il Comando provinciale carabinieri di Brindisi.

BrindisiOggi

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