Fondo statale per gli impianti sportivi. Una possibilità anche per il Palazzetto?

BRINDISI- Brindisi non ha le risorse per il palasport, o almeno non le ha per coprire il 100% delle spese? Arriva il fondo da 23 milioni di euro a dare una speranza in questo momento di magra. Il Decreto Legge 83/2012 è pubblicato nero su bianco dalla Gazzetta Ufficiale del 22 giugno 2012. I soldi sono già disponibili nel “Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva. Realizzazione di nuovi impianti sportivi o la ristrutturazione di quelli esistenti”. Dotazione finanziaria fino a 23 milioni di euro. Questi verranno erogati “a misura” secondo parametri specifici: la qualità del progetto, la sostenibilità della gestione, la tipologia dell’impianto sportivo, la sua fruibilità, l’uso di fonti ecosostenibili, il sostegno attraverso strumenti e risorse già esistenti, nonché la celerità dei lavori previsti. Si tratta di fondi governativi ai quali potranno essere aggiunti quelli che ogni Regione, Comune, Provincia e Coni, deciderà di mettere a disposizione dei progetti sportivi. Insomma con la firma dell’Atto d’Intesa Coni-Regioni-Upi-Anci finalizzata a ottimizzare impegni e risorse, sembrerebbe vero il detto che una casa si costruisce mattone su mattone. In questo caso un impianto sportivo. Azioni al momento ancora in itinere, anche se “è tutto pronto – ha fatto sapere il delegato Anci per le politiche giovanili e per lo sport, Roberto Pella, che partecipa al Comitato delle Regioni a Bruxelles – ma sarà i Ministro Gnudi a dettagliare le linee guida il 13 dicembre nella sala d’onore del Coni insieme al presidente del Coni Petrucci”. Il quadro è complesso, ma è stato già costituito, rientra nel bilancio 2012 di competenza dello Stato e i soldi verranno messi a disposizione nel 2013. Il Ministro allo Sport, Piero Guidi, presenterà l’intero Piano nazionale per la promozione dell’attività sportiva (scaturito dai lavori del Tavolo nazionale per la Governance nello sport) in cui rientra l’Atto d’Intesa Coni-Regioni-Upi-AnciI e il fondo da cui si può attingere a questo tesoretto di 23 milioni di euro. Questa intesa, che non veniva rinnovata dal ‘94, ha lo scopo di consolidare obiettivi comuni a regioni, province e comuni, sui quali poi richiamare l’attenzione del Governo e del Parlamento e sollecitarne l’intervento. Per questo occhi apertissimi in attesa del 13 dicembre e riflettori puntati anche e soprattutto sull’agenda degli incontri dell’assessore allo sport regionale Campese che nei primi giorni di dicembre potrebbe già entrare nel merito della questione.

Carmen Vesco

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