Forze di polizia in piazza per il rinnovo del contratto di lavoro

BRINDISI- Le divise della sicurezza scendono in piazza. Sarà anche la Segreteria Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia, con un pullman che partirà da Brindisi (con personale libero dal servizio) e unitamente ad una delegazione del Conapo (Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco) e del Sapaf (Sindacato Autonomo Polizia Forestale) a partecipare alla manifestazione che si terrà domani, giovedì 15 ottobre, in piazza Montecitorio a Roma per il rinnovo del contratto di lavoro.

Lo si apprende dal Sap che in una nota, diramata agli organi di stampa, comunica insieme con i sindacati Coisp e Consap, di aver inviato, oggi, alla vigilia della manifestazione, una diffida al Premier Matteo Renzi e al Governo, affinché i Sindacati di Polizia vengano convocati a Palazzo Chigi. Ciò, come previsto dalla legge, in vista dell’approvazione definitiva del Def (ex Dpef), il Documento di programmazione economica, recentemente aggiornato dal Parlamento che ha rinviato al 2018 il pareggio del bilancio statale.

Un incontro, quello richiesto – dicono –  necessario e che, anche il tanto vituperato Governo Monti, non mancò di rispettare.”

“Non si tratta – si legge nella nota – di un favore alle organizzazioni sindacali, ma di un obbligo previsto dal D.Lgs. 195/95. Senza un confronto preventivo e costruttivo coi rappresentanti delle forze dell’ordine, i danni alla nostra categoria non potranno che amplificarsi. Siamo di fronte ad un Governo che se ne frega e ad un cartello di altri sindacati, meglio noti come ‘consorteria’, che ‘piega la testa al padrone’, ossia al potentato politico di riferimento.”

I manifestanti scenderanno in piazza per chiedere il rinnovo del contratto con un aumento minimo di 100 euro netti al mese e una “una tantum” da 1.500 euro a parziale risarcimento del blocco stipendiale illegittimamente subito negli ultimi 6 anni.

“Siamo riusciti – si prosegue nella nota – con una semplice richiesta di adesione all’iniziativa a sparigliare il fronte avverso, cioè la

consorteria, e a chiarire una volta per tutte ai colleghi che, nella Polizia di Stato, oggi, esiste un gruppo di organizzazioni autonome e indipendenti (Sap, Coisp e Consap) che fa sindacato per i colleghi. Questo, mentre altri, fanno sindacato solo per i sindacalisti, per se stessi e per le proprie rendite di posizione, proni ai desideri dei potentati di turno.”

“Ci auguriamo – si conclude – ci sia grande partecipazione a questa iniziativa che non serve per chiedere l’impossibile, ma per ottenere quello che spetta, ciò che ci è stato tolto in modo incostituzionale in questi anni, quello che serve per vivere dignitosamente.”

 BrindisiOggi

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