“Foto di classe” , il cantautore brindisino Vincenzo Maggiore torna al Liceo E.Fermi

BRINDISI- (Da Il7 Magazine) Il suono della campanella, la corsa per le scale, il brivido dell’appello, ma anche le risate, il lancio del cancellino, lo scherzo al prof e quelle scritte sui muri che oggi restano indelebili nei ricordi di chi con l’Invicta sulle spalle frequentava il Liceo Scientifico E. Fermi di Brindisi. Questo e tanto altro nella musica e nelle parole dell’ultima opera di Vincenzo Maggiore: “Foto di classe”. Il giovane cantautore brindisino ci regala un salto nel passato per tutti i nostalgici del Liceo ed al tempo stesso interpreta il vuoto e il distacco che gli studenti di oggi vivono in questo periodo di emergenza. Maggiore, quindi, riapre le porte del Liceo Scientifico E. Fermi che per 36 anni punto di riferimento di migliaia di giovani studenti. L’ispirazione nasce attraverso un gruppo facebook “Fermi tutti_Quelli del Liceo” che Vincenzo crea qualche anno fa dedicato proprio a tutti coloro che hanno frequentato e amato quella scuola.

“Per 36 anni è stato un punto di riferimento- dice Vincenzo-  la bellezza è stata nella risposta corale, ex docenti, ex studenti che hanno dimostrato un senso di appartenenza fortissimo. Per gioco qualche anno fa ho creato un gruppo facebook con ex studenti, nel giro di una settimana è esploso con foto, post”. Gli aneddoti, gli scatti postati da chi quegli anni gli ha vissuti dietro un banco pian piano servono a  ricostruire la storia della scuola. “Prima c’era tantissima spensieratezza, c’erano emozioni che ancora oggi restano incastonate. Mi dispiace per gli studenti di oggi che quella emozione se la stanno perdendo- dice con rammarico il giovane cantante- Quella scuola vuota oggi rappresenta la scuola che in questo momento gli studenti non possono frequentare. Questa canzone scorre su due concetti fondamentali: il ricordo del Liceo, della scuola ed il pensiero rispetto a chi in questo momento non può viverlo”. Il Liceo Scientifico E. Fermi chiude i battenti della sede di viale Porta Pia al rione Santa Chiara nel 2016 quando termina il contratto di affitto tra la Provincia di Brindisi e la Cassa dei Ragionieri, proprietaria dello stabile. Da allora, il “Fermi” è stato accorpato al liceo scientifico “Monticelli”. Recentemente, lo stesso stabile sito in via Porta Pia è stato acquisito attraverso il contratto di locazione da Il Giglio srl. che ,prossimamente, ne farà una residenza socio-assistenziale.

A distanza di molti anni,  Vincenzo ha ottenuto il permesso di entrare nella struttura per girare il videoclip ufficiale del brano accompagnato dal video maker Mimmo Greco.

“A fine dello scorso anno dopo aver chiuso il pezzo ho deciso di voler girare il video clip nella scuola. Mi sono presentato alla Cassa depositi e prestiti, proprietaria dell’immobile, qui la dottoressa Saracino, che ringrazio, mi ha detto che proprio in quel momento stavano cedendo lo stabile ad una società- racconta- A gennaio di quest’anno la stessa dottoressa Saracino mi ha chiamato e mi ha detto che si poteva fare ma che dovevo contattare la società il Giglio, una società di Latiano che ora aprirà un residenza per anziani. Così ho contattato il referente della società, Michele Carriero, che ringrazio per la disponibilità, ed abbiamo organizzato un sopralluogo. Quando sono arrivato a scuola, proprio quel giorno, una ditta di traslochi stava portando via tutto, tutto ciò che restava dei banchi, delle lavagne. Ho fatto appena in tempo”. Il video clip comincia con il suono della campanella e le porte che si aprono. Vincenzo entra, sale le scale e percorre i corridoi vuoti sino ad arrivare in una classe dove c’è un banco. Vincenzo è solo ma in realtà nel momento in cui entra in quella scuola porta con sé tutti noi. Nelle immagini scorrono le foto di classe e le frasi scritte alla lavagna quelle che spesso i professori pronunciavano e che con il tempo diventavano veri e propri tormentoni.

“Si gioca sulle foto di classe, ne avrei voluto inserire molte di più- dice Vincenzo- Le frasi che scrivo sulla lavagna sono quelle che ho raccolto su facebook, sono quelle frasi che pronunciavano i professori e che ancora oggi ti ricordi. Mi fa piacere perché ci sia un attaccamento condiviso a questa storia. Serve a ricordarci la scuola come l’abbiamo vissuta noi soprattutto ora che i ragazzi non possono viverla. Sono arrivato con un carico di emozioni importanti. Mi piace pensare che anche gli altri si siano ritrovati”.

“Foto di classe” è disponibile sul canale youtube dell’artista, questo brano, primo biglietto da visita del terzo album di inediti di prossima pubblicazione, sarà presente in tutti gli store di musica digitale nei prossimi giorni. Il video nasce da un’idea di Vincenzo Maggiore. Riprese, montaggio e postproduzione sono a cura di Mimmo Greco. Testo, musica e produzione: Vincenzo Maggiore. Hanno suonato: Vincenzo Maggiore (voce, chitarra e synth), Alessandro Muscillo e Isabella Benone (arrangiamento archi, contrabbasso e violino), Andrea Miccoli (batteria elettronica), Marco Lovato (synth), Marcello Maggiolini (cori ). Registrato presso il laboratorio audio del Cag – Brindisi per i Giovani. Sound design, mix e master: Chora Studi Musicali.

Vincenzo Maggiore ha aperto i concerti di Max Gazzè, Simona Molinari, Zibba, Samuele Bersani, Nomadi e Modena City Ramblers. Ha accompagnato Mario Venuti durante il festival Yeahjasì BPF 2016. Ha partecipato a festival e concorsi su tutto il territorio nazionale (MEI – Meeting degli indipendenti, Sanremo Rock, Vulcanica live Festival, Taranto Rock festival, Primo Maggio a Matera (2017), Yeahjasì Brindisi Pop Fest). Nel 2013 ha concluso positivamente un progetto di crowdfunding grazie al quale ha realizzato il suo primo disco “Via di fuga” pubblicato nella versione ufficiale nel 2015 con il supporto della Coop. sociale onlus “Eridano” di Brindisi e con il patrocinio di Puglia Sounds. Ha accompagnato la cantante Lighea (Sanremo ’94 e ’95) nei tour 2010 e 2011 per le piazze del Centro e Sud Italia. Ha collaborato con il rapper americano Ben Barbic; ha inciso due canzoni per “La carovana delle merende”, progetto discografico di Paola Petrosillo e Vito De Lorenzi destinato ai bambini. A distanza di due anni dalla pubblicazione del secondo album “Da che mondo è mondo”, è prevista prossimamente l’uscita del terzo album di inediti.

Lucia Pezzuto per Il7 Magazine

 

 

 

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