MESAGNE – Dopo il fulmine che ieri sera ha colpito la facciata della chiesa madre di Mesagne, distruggendo una statua e un pezzo di cornicione, stamattina sono giunti sul posto i vigili del fuoco per mettere la zona in sicurezza e recuperare il recuperabile. I pompieri non sono potuti intervenire ieri stesso a causa delle centinaia di richieste di soccorso giunte in sala operativa da ogni punto della provincia. I sopralluoghi dei tecnici del Comune, secondo alcune fonti, avrebbero messo in dubbio il fulmine come causa principale della caduta della statua, imputando l’incidente al forte vento e a un’instabilità pregressa del manufatto.
Tanti automobilisti, infatti, sono rimasti intrappolati a lungo nelle proprie auto messe ko dalla violenza e dalla portata della pioggia e molte altre chiamate sono pervenute al centralino per segnalare alberi caduti che hanno sbarrato la strada ai fortunati che sono riusciti a tenere accese le proprie vetture. L’intervento sul sagrato della chiesa, questa mattina, è avvenuto alla presenza di Giancarlo Canuto, assessore ai lavori pubblici, giunto sul posto già ieri sera coi vigili urbani, i volontari della Protezione Civile e i tecnici comunali reperibili.
BrindisiOggi
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