Furti nell’asilo nido, il Comitato di quartiere Paradiso: “Misure di sicurezza per contenere il disagio sociale”

BRINDISI- Furti nell’asilo nido, il Comitato del quartiere Paradiso alle istituzioni: “Abbiamo bisogno di misure di sicurezza. Dopo la raffica di furti ai danni del nido comunale al quartiere Paradiso di Brindisi il Comitato di quartiere scrive alle istituzioni chiedendo un intervento concreto in grado di arginare anche il disagio sociale che ruota intorno a simili azioni. “Ancora l’ennesimo atto di vandalismo sul Quartiere Paradiso: prima la Scuola Media Mameli, ora l’Asilo Nido comunale. Da quanto ci risulta in questa ultima settimana, più volte ignoti si sono introdotti nella struttura, agevolati anche dalla chiusura dovuta al Covid-19. I danni sono ingenti: sottrazione del condizionatore, furto di materiale igienico-sanitario e tranciatura dei cavi elettrici- scrive il Comitato- Come Comitato di Quartiere siamo amareggiati da questo ulteriore atto contro un bene comune. Non sappiamo dare una spiegazione a queste azioni che creano soltanto maggiore degrado al nostro quartiere. Ancora una violenza vigliacca contro una struttura pubblica, oltretutto molto efficiente e stimata in tutta la città di Brindisi. Perché? A chi giova che il quartiere Paradiso continui a subire la violenza degli sciacalli? Vogliamo ribadire quanto abbiamo scritto nel nostro comunicato in occasione dell’atto di vandalismo alla Scuola Media Mameli del mese scorso: una sicurezza integrale deve combattere l’emarginazione sociale e richiedere una strettissima collaborazione con le istituzioni locali. Siamo consapevoli che quanto affermiamo richieda tempi lunghi, ma siamo anche convinti che, in attesa della auspicabile crescita culturale, si debbano predisporre sistemi di sicurezza (come delle semplici grate alle finestre) al fine di impedire che strutture di eccellenza diventino terra di nessuno”.

BrindisiOggi

3 Commenti

  1. E io che dovrei dire, che mi hanno devastato casa e fatto due rapine,e da chi dì dovere, mi sono sentita rispondere che dovevano pensare al Covid19.

  2. “…..in attesa della auspicabile crescita culturale,….” AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH…….si…si…, aspetta e spera……. AH AH AH AH AH AH AH AH AH

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