Furto al Comune, rubato il portafogli dell’addetta stampa con i codici d’accesso

FASANO – Nel mirino del ladro ci è finita Paola Guarini, la responsabile dell’ufficio stampa del Comune di Fasano. All’interno del portafogli, prelevato dall’interno della borsa personale della giornalista, c’erano i codici d’ingresso a Palazzo di città, codici d’accesso a conti correnti bancari, oltre a tutti i documenti personali e di riconoscimento e pochissimi spiccioli. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Fasano.

Il fatto è successo tra le 8.30 e le 8.45 di ieri mattina. “Come al solito arrivo in ufficio intorno alle 8 – racconta Paola Guarini a BrindisiOggi.it – ad un certo punto, erano circa le 8.30, ho visto passeggiare per i corridoi un ragazzo sulla 30ina d’anni, e già la cosa mi è parsa strana perché gli uffici a quell’ora sono ancora chiusi. Ragion per cui gli ho chiesto se avesse bisogno di qualcosa e mi ha risposto che era lì perché doveva chiedere il bonus per l’energia elettrica. A quel punto gli ho risposto che era presto e che sarebbe dovuto ritornare più tardi. Siccome ero intenta a spostare una poltrona, il giovane, mi ha anche chiesto se volessi una mano, ma gli ho risposto di no”.

La professionista dopo aver dato le informazioni al giovane si è allontanata dalla sua stanza per andare a prendere i quotidiani ed iniziare la sua consueta rassegna stampa.

“Quando sono ritornata nel mio ufficio il ragazzo non c’era più. – continua l’addetta stampa del Comune di Fasano – Sarà mancata appena 4 minuti. Che non avevo più il portafoglio me ne son accorta solo alle 13.30 quando mi ha chiamata la banca per chiedermi un’informazione. A quel punto rovistando nella mia borsa e non trovando il mio porta monete ho fatto il solito due più due e ho chiamato subito i carabinieri”.

Sulla vicenda stando indagando i carabinieri della compagnia di Fasano coordinati dal tenente Pierpaolo Convertino. Al momento non ci sarebbero novità. Non ci sono nemmeno telecamere all’interno nè all’esterno del Comune, i filmati avrebbero indubbiamente aiutato gli investigatori a risalire all’autore del gesto. La donna ha fornito un accurato identikit dell’uomo ai carabinieri.

“Fortunatamente non avevo contanti con me ieri mattina, ma il disagio più grande è richiedere nuovamente tutti i documenti e ho dovuto anche bloccare i conti correnti bancari. Insomma una scocciatura” conclude col sorriso Paola Guarini.

Maristella De Michele

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