Furto da 25mila euro nella cattedrale, rubati calici e ostensori d’oro

ORIA– Furto da 25mila euro nella Basilica Cattedrale di Oria. Diversi oggetti e paramenti religiosi risalenti al XIX e XX secolo sono stati portati via nella notte tra il 3 ed il 4 gennaio. Ad accorgersi del furto un uomo addetto alle pulizie della Cattedrale, per altro una scoperta fatta solo al termine del  suo lavoro, quando in altre parole ogni traccia di effrazione o possibile da parte dei ladri era stata cancellata. L’uomo si accorto per caso che da una stanza sottostante la sagrestia mancavano alcuni oggetti, in particolare: 8 calici, 3 pissidi, 1 pastorale, 10 patene in metallo dorato e 3 navicelle per incenso, ostensorio e aspersorio, tutti  realizzati in oro e argento. Immediatamente sono stati allertati i carabinieri della locale stazione per i rilievi del caso. Purtroppo le tracce sensibili erano già state asportate dall’inserviente durante il lavoro di pulizia, gli investigatori hanno potuto solo appurare che la porta esterna non aveva subito forzature di sorta, trattandosi tra l’altro di una semplice porta di legno. La cattedrale non è dotata nemmeno di un sistema di video sorveglianza, difficile quindi l’identificazione dei malfattori. Nel frattempo è stato, però, attivato il nucleo dei carabinieri specializzato nella tutela del patrimonio artistico. Non si esclude che si possa trattare di un furto su commissione. Gli investigatori ora si occuperanno anche di rintracciare eventuali ricettatori. Chi è entrato nella Cattedrale sapeva cosa trovare e dove trovarlo, di questo gli investigatori sono sicuri.

Lu.Pez.

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