BRINDISI- Furto di porte e finestre in una masseria, indagato per ricettazione un 33enne di Brindisi.
E’ accaduto il 28 marzo scorso, il titolare di una masseria a Torre Mozza era intento a svolgere alcuni lavori in campagna a pochi passi dalla sua azienda quando ha notato una motoape bianca aggirarsi proprio all’interno della sua proprietà.
Una volta rientrato nella sua masseria ha notato che mancavano porte e finestre di alluminio.
L’uomo non si è perso d’animo ed ha cominciato a fare il giro dei centri raccolta materiali ferrosi. E’ stato proprio all’interno di uno di questi che si trova sulla statale 7 che il titolare della masseria ha ritrovato ciò che li era stato rubato.
L’azienda di raccolta materiale ferroso che era all’oscuro circa la provenienza delle porte e finestre ha subito collaborato con la polizia mettendo a disposizione tutta la documentazione in suo possesso per identificare il ricettatore.
Così gli agenti della polizia sono riusciti a risalire ad un giovane di 33 anni residente al quartiere Commenda di Brindisi, proprietario di una motoape bianca.
L’uomo raggiunto ed interrogato dai poliziotti ha ammesso di essersi impossessato delle porte e delle finestre ma ha dichiarato anche di averle trovate già smontate e di aver pensato che il proprietario se ne volesse disfare.
L’uomo è stato denunciato a piede libero per ricettazione.
BrindisiOggi
“L’azienda di raccolta di materiale ferroso era all’oscuro circa la provenienza delle porte e finestre”. E’ ovvio: il titolare era convinto che “l’imprenditore con l’ape bianca” avesse demolito qualche vecchio fabbricato per erigerne uno nuovo!