Furto all’Hotel Blue Roses: in manette 42enne e 23enne

Snim 2024

MESAGNE – S’introducono nel sala giochi dell’hotel Blue Roses a Mesagne e portano via la cassetta cambia soldi: presi e arrestati Angelo Molfetta 42enne e Giuseppe Tenerelli 23enne del posto. Il furto è stato messo a segno la scorsa notte poco dopo le 3. Il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per entrambi.

La segnalazione del furto è giunta intorno alle 3.30 presso la sala operativa del commissariato di Mesagne. I poliziotti si sono portati sul posto e hanno iniziato a perlustrare l’interno e l’esterno del locale che si trova su via Marconi. Hanno notato subito una forzatura sulla porta di alluminio che dà sul retro del locale e tipicamente – secondo la polizia – prodotta dall’utilizzo di un ‘piede di porco’.

In quello stesso momento gli agenti hanno udito un forte rumore, simile ad uno stridio, provenire da via Cadore, adiacente all’Hotel. Infatti, a pochi metri c’erano due soggetti, uno di loro con volto travisato da uno scaldacollo di colore nero e l’altro da un cappuccio e berrettino, che trascinavano a piedi una cassetta metallica.

POLIZIA
Una volante della polizia

Quando i due malfattori si sono accorti della polizia hanno abbandonato la cassa per strada e cercato di darsela a gambe levate, ma poco dopo nei pressi della farmacia Nocera in via Basilicata sono stati bloccati. La cassa, intanto, è stata recuperata.

Molfetta e Tenerelli abitano nella stessa abitazione poco distante dall’hotel mesagnese e sono il compagno e il figlio della stessa donna.

Il responsabile della ditta di videogiochi ha proceduto questa mattina all’apertura della macchinetta al cui interno era custodita una somma di denaro pari a complessivi euro 2mila euro di cui euro 835 in banconote di vario taglio ed euro 1.165 euro in monete di vario taglio. La macchinetta cambia-monete è stata restituita.

commissariato polizia mesagne (1)
Il commissariato di Mesagne

Il locale dove era collocata la macchinetta cambia-monete è dotato di un sistema di video-sorveglianza interno. Dalla visione delle immagini si è potuta ricostruire l’esatta dinamica del fatto che iniziava alle ore 3.25. Pochi minuti prima dell’arrivo delle volanti i soggetti uscivano dal campo visivo delle telecamere attraverso la porta di alluminio forzata portandosi appresso la macchina cambia soldi.

L’attività è stata eseguita dagli agenti della sezione Volanti del commissariato di Mesagne, al comando del vice questore Rosalba Cotardo.

Mar.De.Mi.

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