Furto nella Protezione civile, portate via attrezzature d’emergenza per migliaia di euro

BRINDISI – Furto nella sede della Protezione civile di Brindisi, ladri portano via attrezzatura per migliaia di euro. L’episodio è avvenuto la scorsa notte (tra il 14 e il 15 settembre), ad accorgersi del furto il responsabile, l’ingegner Giuseppe Augusto, che per primo è arrivato nella sede in via della Torretta.

Un gruppo elettrogeno, motoseghe, pompe di sollevamento dell’acqua, soffiatori e attrezzature varie per fronteggiare le emergenze, questo e altro è il bottino, ingente, che i ladri si sono portati “a casa” la scorsa notte. Abili e indisturbati. Chi ha agito lo ha fatto conoscendo bene la zona dove si trova la sede e deposito della Protezione civile di Brindisi.

Dalla ricostruzione effettuata dagli investigatori, i ladri si sarebbero introdotti dal retro. Avrebbero attraversato un terreno pieno di vegetazione e avrebbero raggiunto il deposito con un piccolo furgoncino. Sono entrati rompendo una recinzione di un terreno privato adiacente e divelto il cancello. Hanno poi rotto una grata e hanno scavalcato introducendosi così nella struttura privata del Comune di Brindisi.

Si sarebbero serviti di un carrello per portarsi via le attrezzature presenti nel deposito. Poi a cose fatte se la sono date a gambe levate. Il danno è ancora da quantificare. Ora Toccherà al Comune di Brindisi acquistare nuovamente tutte le attrezzature rubate.

I rilievi sono stati effettuati dagli agenti delle Volanti e Scientifica. Le indagini sono state avviate per risalire agli autori del gesto, ma non sarà un’impresa semplice poiché nessuno si è accorto di nulla e tantomeno la sede della Protezione civile è dotata di un impianto di videosorveglianza.

Mar.De.Mi.

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