Fusco si presenta: “Non sono più l’ambientalista degli anni 90, il mondo è cambiato”

BRINDISI – Sgombra immediatamente il campo dalle accuse di essere troppo ambientalista in una coalizione progressista. Lo fa subito, così da dribblare una delle domande più insidiose. “Con le aziende si dialoga – dice – la situazione è cambiata, non siamo più negli anni 90 in cui l’ambientalismo era altro. Ora le aziende stanno attraverso la transizione energetica ed ecologica. Il mio passato ambientalista è una garanzia per collaborare con le imprese che guardano ormai alla sostenibilità ”. Inizia così la sua campagna elettorale Roberto Fusco, il candidato sindaco di Pd e Movimento 5 Stelle. Oggi la sua presentazione ufficiale.  Alla quale non si presentano i vertici regionali, così da non sembrare che la decisione sia stata presa lontano da Brindisi. “Voglio portare pace in questa città. Datemi fiducia e io cambierò Brindisi”. Tra i punti principali del programma, che è ancora in fase di stesura con la coalizione, ci sono le periferie, la riduzione della povertà  in città (cavallo di battaglia dei pentastellati), la medicina territoriale per snellire il Pronto soccorso, il porto, con un atteggiamento collaborativo con l’Autorità portuale. E poi dimenticando che in prima fila è seduta l’attuale assessora alla Viabilità Tiziana Brigante, il candidato contesta i pochi interventi dell’ amministrazione Rossi sui parcheggi e  viabilità. E precisa che su questo ci sarà la massima attenzione, con l’idea anche di abbattere il muro della fine di via Appia Un po’ di imbarazzo politico c’è, eccome. Se si considera che il Pd e gli altri alleati di centrosinistra, che ora appoggiano Fusco, sono ancora al governo cittadino con Rossi. Ma per Fusco non è un problema: “E’ giusto – dice – che si continui a governare insieme. Brindisi non ha bisogno di un commissariamento per 50 giorni”. Per il settore cultura, una delle sue più grandi passioni, il candidato  menziona gli anni di Mimmo Mennitti come esempio per ritornare a credere nelle potenzialità della città.  Insieme al Pd e ai pentastellati, il candidato è sostenuto anche dai socialisti, da Ora tocca a Noi, da Impegno per Brindisi, e dalle civiche di Emiliano Con e Popolari.

BrindisiOggi

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