“Giornata Nazionale degli Alberi”, domenica con i carabinieri forestali piantumazione al rione Perrino

BRINDISI- La “Giornata Nazionale degli Alberi”, istituita con legge n. 10 del 14 gennaio 2013, si arricchisce ogni anno di nuovi contenuti, a testimonianza dell’ importanza vitale che hanno gli alberi nel costituire ambienti sani, anche in contesti urbani.

Quest’ anno, dopo un anno di stop dovuto alle disposizioni per limitare la diffusione della pandemia virale del CoViD-19, con gli stessi istituti scolastici in pesanti difficoltà, le celebrazioni della Giornata Nazionale riprendono con rinnovato vigore, seguendo di pochi giorni la conclusione dei lavori del COP26 a Glasgow, in cui, tra l’ altro, sono stati assunti impegni per fermare la deforestazione a livello globale.

Sulla scia dell’ inversione di tendenza, cioè dell’ incremento delle superfici forestali ed alberate, il Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dei Carabinieri, quest’ anno, ha inteso dare un energico impulso all’ iniziativa, promuovendo attività di piantumazione di alberelli forestali (prodotti in vivai specializzati, come quello del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Martina Franca o di Pieve Santo Stefano – Arezzo) in aree pubbliche messe a disposizione dai Comuni e nei giardini di diversi istituti scolastici.

Un’ anticipazione della cerimonia si avrà già sabato 20, allorchè, nell’ “aula-bunker” della casa di reclusione “Ucciardone” di Palermo, in collegamento con le altre città d’ Italia, saranno consegnate le piantine di fico magnolioide ottenute dalla pianta-madre detta “Albero di Falcone” (che campeggia in un giardino nei pressi della casa del Giudice assassinato dalla mafia nel 1992), simbolo di diffusione  e propagazione della legalità. Presenti, tra gli altri, la prof.ssa Maria Falcone e Don Luigi Ciotti.

A Brindisi, domenica 21 alle ore 11,00 avrà luogo la cerimonia pubblica, aperta a tutta la cittadinanza, con la messa a dimora di piantine nel quartiere Perrino (in un’ area, tra viale Arno e strada per Villanova, già individuata dal Comune per come nucleo di partenza del progetto “Grande Foresta Orientale”, elaborato dall’ Assessore alla Pianificazione e Qualità del Territorio prof. Dino Borri), alla presenza delle Autorità religiose, civili e militari, con benedizione delle piantine da parte del parroco della chiesa del “Cuore Immacolato di Maria”, don Antonio Randino. Moderatrice degli interventi sarà la giornalista Lucia Pezzuto.

Il progetto “Un Albero per il Futuro”, promosso dai Carabinieri Forestali, si estende poi con cerimonie di piantumazione ed iniziative di educazione ambientale in diversi istituti scolastici della provincia, nella giornata di lunedì 22.

Anche per questa occasione, il Gruppo Carabinieri Forestale di Brindisi, coordinato dal Comandante Col. Ruggiero Capone, ha prodotto delle cartoline commemorative, che saranno distribuite ai partecipanti.

A Brindisi, la cerimonia del lunedì avrà luogo nel plesso della Scuola Primaria dell’ Istituto Comprensivo “Bozzano”, con la partecipazione di tutte le scolaresche, che per l’ occasione hanno preparato canti e rappresentazioni sul tema, con inizio alle 9,45.

Altre iniziative, con la partecipazione dei Carabinieri Forestali, sono previste negli Istituti Comprensivi di Carovigno e San Pancrazio Salentino.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Una bella iniziativa davvero, lo dico con sincerità.
    Pero sarei ancor più felice di vedere qualche pattuglia dei Carabinieri Forestali aggirarsi, di tanto in tanto, in luoghi come Parco del Serrone e l’altro parco, di più ridotte dimensioni, appena due chilometri più a nord, sulla medesima litoranea.
    La litoranea stessa, a sua volta, avrebbe bisogno di una Vostra ben più assidua e soprattutto incisiva presenza, dal momento che sia essa che i parchi già menzionati sono, purtroppo, luoghi di continua e indisturbata discarica di scarti di ogni genere, come anche di residui di rapporti sessuali di giovani compiette, comprensivi di cartoni per pizza e bottiglie di birra annessi, oltre che di fazzolettini impregnati di fluidi corporei e talvolta anche capi di abbigliamento intimo.
    Rifiuti, questi ultimi, probabilmente abbandonati dagli stessi ragazzi che poi partecipano alle manifestazioni per salvare il mondo e difendere la natura dall uomo.
    Peggio ancora in caso siano adulti senzienti.
    Se la natura intorno a Brindisi fosse rispettata come meriterebbe, quest’ area della regione sarebbe un paradiso, ma forse Brindisi si accontenta di avere solo un quartiere così denominato.
    Queste parole non vogliono essere una critica ma invito a Voi rivolto a dedicare una più determinante azione a reale salvaguardia del territorio.
    Altrimenti, è inutile piantare alberi qua e là, se non si contrasta efficacemente chi gli alberi li brucia o li ricopre di scarti di ogni genere.

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