Giovane rider massacrato di botte a piazza Cairoli, identificato uno dei presunti autori

BRINDISI – Identificato uno degli autori dell’assalto al rider avvenuto a Brindisi nella tarda serata del primo maggio scorso in  piazza Cairoli.

Il presunto responsabile dell’insano gesto, un minore, nella giornata di sabato 4 settembre  è stato sottoposto al provvedimento cautelare della permanenza in casa, così come disposto dal gip del Tribunale per i Minorenni di Lecce su richiesta dell’Autorità Giudiziaria che ne aveva originariamente richiesto la misura maggiormente afflittiva della custodia cautelare in struttura per minori.

Il minore, in concorso con altri soggetti, lo scorso primo maggio aveva aggredito un rider dell’azienda Deliveroo, che si trovava fermo su un marciapiede, in sella alla sua bicicletta, intento a consultare  le informazioni relative ad una consegna. Il ragazza di 20 anni era  stato gettato a terra e colpito violentemente con calci e pugni. L’immediata attività di indagine di questa Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica per i Minorenni, ha consentito di raccogliere elementi di reità tali a carico del minore tanto da giungere alla misura cautelare della permanenza in casa.

La Polizia di Brindisi  è tuttora al lavoro per identificare gli altri autori dell’aggressione ai danni del giovane rider attraverso la testimonianza del malcapitato e l’analisi dei filmati dell’aggressione. Gli investigatori non escludono alcun movente data la brutalità con cui il gruppo si è scagliato contro il giovane rider. L’operazione di polizia giudiziaria di Brindisi si inserisce in una più ampia serie di eventi analoghi verificatisi negli ultimi tempi su scala nazionale ai danni di questa categoria di lavoratori.

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