D’Astore: “Dopo le mie scoperte sull’Honduras Mele voleva la mia testa”

CAROVIGNO- “ La divergenza di idee su Cicciolina è solo una scusa, il sindaco Mele voleva la mia testa e quella di mio marito”. Simona Pino D’Astore la consulente dell’ex assessore Maria Pascale, moglie del capogruppo di maggioranza Angelo Lanzillotti, attacca così il sindaco di Carovigno che ha tolto l’incarico assessorile a Maria Pascale rea di aver l’ex porno star Cicciolina ad un evento benefico organizzato dal comune .

Oggi in una conferenza stampa la D’Astore con Lanzillotti e l’assessore uscente , ha voluto svelare quelli che secondo lei sono i veri retroscena di questo caso che tanto fa discutere.

Cicciolina e Serena Grandi sarebbero solo un pretesto, la verità, secondo la consulente brindisina è da ricercare in un altro fatto accaduto qualche tempo fa.

Simona Pino D’Astore racconta di un gemellaggio tra Carovigno e l’Honduras attraverso una associazione “Donne e Società”. La consulente racconta di aver fatto dei controlli, di aver scoperto che si trattava di una associazione fantasma , che lo stesso sindaco avrebbe provveduto a costituire il giorno prima del gemellaggio. Non solo il sospetto viene alimentato dallo stesso paese per il quale la D’Astore si chiede “quale contributo potesse dare a Carovigno un paese considerato al secondo posto nel mondo per narco traffico”.

A tutto questo si aggiungono spese folli in occasione della visita dei delegati per il gemellaggio, quattro persone, vitto ed alloggio per un paio di giorni sarebbero costati alle casse comunali 20mila euro. “Una spesa eccessiva” ha commentato Lanzillotti.

Insomma Simona Pino D’Astore ed il marito, il capogruppo di maggioranza Angelo Lanzillotti, gettano ombre sull’operato del sindaco Mimmo Mele. Ma la sua replica non si fa attendere e già domani mattina in una conferenza stampa a Palazzo di città è pronto a controbattere.

Vi proponiamo l’intervista a Simona Pino D’Astore nella quale racconta i suoi sospetti sul gemellaggio con l’Honduras.

Lu.Pez.

2 Commenti

  1. e’ già scandaloso il fatto che la moglie del capogruppo sia consulente di un’assessore, tra l’altro, alle prima esperienza politica……si considera l’Amministrazione Comunale di Carovigno una mangiatoia per amici e parenti…..bene ha fatto il sindaco Mele a spedire moglie e marito.

  2. se le cose stanno così come vengono riferite da una delle parti, devo dire che mi dispiace per gli amici di Carovigno me è proprio il caso di dire:…il lupo perde il pelo ma non il vizio….

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*