Happy Casa Brindisi batte Reyer Venezia per 81 a 80: finale al cardiopalmo

 BRINDISI – (di Amedeo Confessore ) Tutta l’essenza del gioco della pallacanestro nella vittoria della Happy Casa Brindisi contro la Reyer Venezia, (81-80) il punteggio finale e un epilogo che ha fatto tremare le coronarie dei tifosi presenti sugli spalti del Palapentassuglia.

La partita si decide negli ultimi venti secondi di gioco, quando Venezia è avanti nel punteggio di un solo punto, Vitucci ha lasciato in panchina da qualche tempo Josh Perkins al quale viene preferito Alessandro Zanelli, Brindisi ha Visconti da guardia che palleggia verso il centro della difesa veneziana, si separa dal difensore con uno step back appena accennato e lascia partire un tiro che morbido si infila nel cesto avversario, mancano tre secondi e la Happy Casa si riporta avanti, dalla panchina di Venezia la richiesta di time out è immediata, De Raffaele disegna lo schema per trovare un canestro all’ultimo secondo, sulla rimessa la difesa di Brindisi dimentica Tonut che si avvia verso il canestro tentando la schiacciata che sbaglia grazie anche all’intervento di un difensore brindisino, la palla viene rimbalzata dal ferro, i fischietti degli arbitri rimangono muti, Brindisi vince la quinta partita di campionato consecutiva.
Eppure la gara era iniziata nel migliore dei modi per la Happy Casa che gioca un primo quarto da favola, andando subito avanti nel punteggio e centrando ripetutamente il canestro dalla lunga distanza, d’altro canto la Reyer sembrava ferma sulle gambe e incapace di reagire, Brindisi raggiunge un vantaggio di 19 punti, tra le due squadre il divario appare incolmabile.
Già nel secondo quarto però la Reyer inizia a mostrare segni di ripresa, il disavanzo rientra all’interno della doppia cifra di scarto e Brindisi dopo i fuochi d’artificio dei primi dieci minuti sembra ricondotta a un gioco più meditativo, alla fine del quarto la Happy Casa comanda ancora per (45-37). 
Le squadre rientrano in campo dopo l’intervallo con Venezia che spinge sull’acceleratore mentre Brindisi tira il fiato, il sorpasso è nell’aria e avviene puntualmente nell’ultimo quarto quando ai giocatori della Happy Casa sembra venire meno la lucidità essenziale per portare a casa l’incontro.
Brindisi però è una squadra di carattere, stringe le maglie in difesa e rientra in gara aggrappandosi alla forza di volontà di Perkins (autore di un semigancio mancino da 4 metri da antologia) e soprattutto con Visconti, l’uomo dell’incontro che a tre secondi dalla fine piazza il tiro che segna la vittoria brindisina.
 
Coach Vitucci la spiega in questo modo in conferenza stampa: “Il basket è così, un gioco crudele e noi lo sappiamo bene. Oggi a festeggiare siamo noi e capisco la concitazione dall’altra parte per un finale al cardiopalmo. Non entro nel merito della decisione della terna arbitrale, mi astengo, sono decisioni importanti che come in questo caso possono avere grande peso e responsabilità. Alla mia squadra non posso che fare i complimenti per la capacità di adattamento alle varie situazioni e ostacoli che si pongono davanti, che siano esterni per infortuni o difficoltà degli avversari. Cinque vittorie consecutive su sei incontri finora disputati sono un buon bottino e ci danno ovviamente grande soddisfazione.
 
Stato d’animo opposto per De Raffaele che ritorna sull’azione finale: “Usciamo con amarezza ma con note positive dopo la partita di oggi. La squadra ha provato a giocare con disciplina nonostante le assenze ed un paio di giocatori che sono scesi in campo dopo una infiltrazione. C’è stata una reazione positivo dopo un primo periodo difficile. Abbiamo ripreso il match con disciplina difensiva. Devo però dire qualcosa sull’azione finale, il non fischio non può sfuggire. La partita dove a finire con due liberi di Tonut, non so se li avrebbe segnati ma una vittoria qui avrebbe cambiato la nostra inerzia per il futuro. Un errore riconosciuto dagli arbitri a fine partita al nostro presidente che non toglie i meriti di Brindisi”.
 
Tabellini: 
Happy Casa Brindisi: Adrian 6, J. Perkins 13, Visconti 15, Gaspardo 3, Chappell 9, Clark 3, Udom 6, N Perkins 26. Allenatore: Vitucci
Umana Reyer Venezia: Stone 7, Tonut 15, daye 8, Sanders 10, Phillip 18, Mazzola 2, Brooks 9, Vitali 3, Watt 8. Allenatore: De Raffaele
Arbitri: Paternicò, Di Francesco, Pepponi.

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