I dati dell’Arpa inviati a Ministero e Procura: non solo Benzene ma anche toluene nell’aria

BRINDISI – Una lunghissima relazione che contiene il report e il risultato del sopralluogo dei tecnici dell’Arpa di Brindisi nello stabilimento Versalis il 20 maggio scorso. Sopralluogo reso necessario dopo la richiesta di intervento dei vigili del fuoco di Brindisi che avevano registrato un forte odore di inquinanti nell’aria. A questo si aggiunge le numerose segnalazioni dei cittadini e la decisione poi del sindaco Rossi di bloccare l’attività degli impianti di Versalis che in quei giorni erano in fermata programmata. Non solo benzene ma anche toluene, e sostanze nocive provenienti da frazioni di petrolio, questo è stato trovato nell’aria di Brindisi nei giorni del 19 e 20 maggio, in determinate e specifiche fasce orarie che in qualche maniera possono far dedurre la provenienza. Il toluene, normalmente ottenuto dal petrolio, viene utilizzato come sostituto del benzene sia come agente reattivo che come solvente. Viene impiegato per sciogliere resine, grassi, oli, vernici e colle.

Tutto è riportato nella documentazione dell’Arpa Brindisi, diretta da Anna Maria D’Agnano. Emissioni, registrate da tutte le centraline distribuite in città, che superano di 300 volte le normali quantità segnalate in passato. La stessa Arpa evidenzia però che non è stato superato il limite annuo di media giornaliera che è di 5 microgrammi/metrocubo.

Le torce del Petrolchimico in quei due giorni sono entrate in funzione per poco tempo, a differenza dell’ultima fermata programmata quando si assistette a più accensioni per diversi giorni. Ma proprio questo è l’attenzione dei tecnici che non escludono una maggiore concentrazione di emissioni venute fuori in un tempo minore, con varie conseguenze. La relazione dell’Arpa è stata inviata al Ministero dell’Ambiente e all’Ispra, oltre agli enti locali. Una copia è stata spedita in Procura.

Questa mattina presso la Prefettura di Brindisi  si è tenuto l’incontro tra le organizzazioni sindacali, i rappresentati delle aziende presenti nel Petrolchimico, Confindustria e il Prefetto per analizzare le conseguenze del blocco  dopo l’ordinanza del sindaco. In ballo migliaia di posti di lavoro. Le organizzazioni sindacali chiedono a Rossi la revoca dell’ordinanza e un confronto sereno e costruttivo con dati certi.

E proprio mentre era in corso la riunione i dati dell’Arpa sono arrivati. Si attende ora di conoscere pubblicamente in dettaglio i risultati.

BrindisiOggi

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