I medici di base vaccinano i primi pazienti a domicilio, c’era anche Palma di 102 anni

BRINDISI – Partono le prime vaccinazioni a domicilio anche nella provincia di Brindisi. Si tratta di una fase sperimentale di due giorni dei medici di base in attesa della campagna vaccinale che inizierà il 6 aprile  Nella giornata di oggi sono stati vaccinati a domicilio i primi 260 anziani over 80 con fragilità o con difficoltà motorie. La fase sperimentale della vaccinazione domiciliare a cura dell’Asl e dei medici di medicina generale in provincia di Brindisi si concluderà domani con altri 140 pazienti vaccinati a casa per arrivare a 400 utenti appartenenti a questa categoria.  Tra i vaccinati oggi c’era anche la signora Palma di 102 anni, ma c’era anche Silvano che soffre di gravi patologie e da mesi non vede i suoi figli e i suoi nipotini, perchè per lui un contagio sarebbe fatale. Tanta emozione negli occhi di queste persone che da oltre un mese attendevano di essere vaccinati.

«Stiamo consegnando le dosi di Moderna in buste sterili ai 70 medici impegnati in questi due giorni. Ogni siringa – spiega Teresa Calamia, direttore della farmacia ospedaliera del Perrino – è personalizzata: sull’etichetta i medici vaccinatori trovano il nome del farmaco, il dosaggio, il lotto e la scadenza del flacone originale, la data di preparazione con l’orario. Prepariamo le dosi con una frequenza di 5 – 10 minuti per consegnare ai medici un prodotto appena confezionato. Dal momento in cui le siringhe vengono affidate ai vaccinatori partono le 6 ore utili alla somministrazione per preservare l’efficacia del vaccino. Considerando i tempi di trasporto per raggiungere la casa del paziente, la somministrazione e l’attesa successiva, abbiamo pensato a un arco di tempo di un’ora per ogni dose».

«Entro domani – dice Donato Monopoli, segretario regionale della Fimmg – saranno vaccinati 400 anziani fragili, pari all’11,5% dei 3500 prenotati: ora serve che si attivino le farmacie distrettuali per preparare le singole dosi, necessarie per completare la vaccinazione a domicilio. Accanto ai 3500 prenotati, ci sono altri 3500 pazienti da vaccinare a domicilio, per un totale di 7000 utenti over 80 fragili».

«Ognuno di noi – afferma il medico di medicina generale Marco Silvestro – ritira un massimo di 6 dosi, da somministrare entro 6 ore per evitare che il vaccino perda di efficacia. Andiamo nelle case dei nostri pazienti over 80 fragili e raccogliamo i dati delle vaccinazioni. Abbiamo informato preventivamente gli utenti sul significato e sui rischi dei vaccini, che in realtà sono davvero irrisori, e infine consegniamo i nostri report alla farmacia del Perrino per registrare le attività svolte».

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