LATIANO – Ignora l’alt delle forze dell’ordine, forza il posto di blocco, dà vita a un inseguimento stile action movie e, una volta raggiunto e bloccato, rifiuta di sottoporsi agli accertamenti sullo stato di ebbrezza e sull’uso di stupefacenti, resistendo ai pubblici ufficiali presenti. A seguito di una mattinata, quella di oggi, molto movimentata, Daniele Salonne, 28enne latianese, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni. L’uomo, non ha fatto nulla per impedire che i militari dell’Arma facessero scattare le manette ai suoi polsi.
A bordo della propria autovettura, alla vista della paletta esibita dai carabinieri della compagnia di San Vito a un normale posto di blocco e controllo, Salonne, invece di ridurre la velocità e fermarsi per consentire ai militari di espletare il proprio compito, ha pigiato sull’acceleratore, superando di slancio la pattuglia ferma. I carabinieri, pur colti di sorpresa dall’incolsulta mossa del 28enne, sono balzati a bordo della gazzella e si sono messi in scia al fuggitivo: ne è nato, così, un inseguimento tanto spettacolare quanto pericoloso che è durato alcuni chilometri finché le forze dell’ordine non hanno raggiunto e fermato l’auto in fuga. Salonne, nonostante il fine corsa impostogli dai carabinieri, non ne voleva sapere di darla vinta ai militari: una volta che, come da protocollo, i carabinieri gli hanno chiesto di sottoporsi agli accertamenti sullo stato di ebbrezza e sull’uso di stupefacenti, questi si è rifiutato, resistendo anche alle disposizioni che gli venivano impartite. A questo punto, agli uomini dell’Arma non è restato che far scattare le manette ai polsi del 28enne per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sullo stato di ebbrezza e sull’uso di stupefacenti. Dopo gli accertamenti, Salonne è stato condotto presso il carcere di Brindisi.
Il 28enne finito nei guai stamattina è un volto già noto alle forze dell’ordine: nell’agosto scorso fu il protagonista di una tentata rapina a una gioielleria presente nella galleria del centro commerciale Auchan di Mesagne. Fingendosi un cliente, Salonne chiese alla commessa del negozio di preziosi di poter visionare alcuni bracciali. Una volta avuti a tiro i monili, l’uomo ne afferrò uno e, spingendo via la ragazza, iniziò una corsa forsennata verso l’uscita del centro commerciale. La giovane, però, fece in tempo ad avvisare una guardia giurata della società di vigilanza in servizio presso l’Auchan, la quale inseguì il malvivente fino al parcheggio. Qui il vigilante consegnò Salonne nelle mani dei carabinieri, giunti sul posto rapidamente dopo la segnalazione.
BrindisiOggi
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