Il candidato alle regionali sul palco promette un posto di lavoro ad un disoccupato, e scoppia il caso

CEGLIE MESSAPICA- fitto schittulli antelmiIl candidato al consiglio regionale in un comizio pubblico sul palco a Ceglie Messapica promette ad un disoccupato che a giugno sarà assunto. Una promessa che fa indignare molti nel comune che tra tre giorni dovrà decidere  anche il nuovo governo cittadino. Il comizio in piazza Plebiscito si è svolto ieri sera,  nella piazza principale del paese, organizzato dal candidato sindaco di centrodestra Angelo Maria Perrino. Sul palco parla il candidato al consiglio regionale, l’imprenditore Pietro Antelmi  della lista Oltre di Fitto. Durante la manifestazione viene invitato ad intervenire Giovanni, un padre di famiglia disoccupato.  Ma mentre l’uomo parla, Antelmi prende la parola  e  gli promette  che a giugno lui sarà assunto. Lo stesso disoccupato  era stato intervistato da Perrino,  il candidato sindaco è un giornalista, e il suo video insieme a quello di altri cittadini  era stato proiettato durante la serata. A Ceglie scoppia la polemica, quella promessa pubblica di un posto di lavoro, non va giù a molti candidati e ai comuni cittadini.

 Ma non finisce qui. Il clima nel paese della buona cucina è avvelenato. Ignoti ieri sera hanno preso a sassate il ristorante Botrus di Francesco Nacci, candidato consigliere comunale nella lista del Pd. Non si può dire se la vicenda è collegabile alla questione elettorale.

Sin dai primi giorni di propaganda elettorale l’aria a Ceglie  messapica era alquanto pesante, il primo a chiedere l’intervento del prefetto era stato Ciro Argese, candidato alle regionali nella lista Schittulli-Area popolare, che al Comune sostiene la candidatura a sindaco di Luigi Caroli, alle insinuazioni di Argese aveva replicato con una richiesta sempre al prefetto l’onorevole Nicola Ciracì, alleato di Argese alle regionali, ma  suo acerrimo avversario alle amministrative. Ciracì sostiene la candidatura di Perrino. Insomma fuochi incrociati, che negli ultimi giorni diventano incandescenti

Lu.Po.

2 Commenti

  1. Egregio candidato, ma cosa combina? Se ne esce con la promessa di un posto di lavoro? Ma Cetto, non le ha insegnato nulla? “Più pilu pe tutti” è lo slogan, cosa c’entra il lavoro?!

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