Offese alle giornaliste, la condanna dell’Ordine: “Atteggiamento offensivo sia rispettato il diritto all’informazione”

BRINDISI – L’Ordine dei giornalisti di Puglia prende posizione e condanna l’atteggiamento offensivo del candidato sindaco del Pd Nando Marino nei  confronti di due giornaliste (una è il direttore  di BrindisiOggi) durante la conferenza stampa della presentazione della sua candidatura. L’ Ordine è intervenuto dopo una lettera sottoscritta da 35 giornalisti brindisini che segnalavano l’accaduto.

Riportiamo integralmente la nota dell’ordine dei giornalisti di Puglia battuta dall’Ansa:

ANSA) – BRINDISI, 6 APR – “L’Ordine dei giornalisti e l’Associazione della Stampa di Puglia – e’ detto in una nota – condannano le dichiarazioni pubbliche espresse il 30 marzo scorso dal candidato sindaco del Pd di Brindisi Nando Marino, nel corso di una conferenza stampa. Il candidato, a fronte di alcune domande pertinenti e di rilevanza pubblica, relative tra l’altro al suo passaggio dal centrodestra al centrosinistra e a possibili incompatibilita’ con la sua posizione nell’Enel Basket, ha ritenuto di rispondere offendendo pesantemente due colleghe, Lucia Portolano, direttore responsabile di BrindisiOggi.it, e Roberta Grassi, giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia e dell’Ansa (‘Fate domande piu’ intelligenti, questo e’ giornalismo da gossip, roba da Novella 2000′)”. “Il tutto – prosegue il comunicato – alla presenza di 200 persone e del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Esprimendo la solidarieta’ dell’Ordine e dell’Associazione della Stampa alle due colleghe, cosi’ come ha gia’ fatto la totalita’ dei giornalisti di Brindisi, chiediamo il rispetto, anche in campagne elettorali complesse, della professionalita’ non solo delle due colleghe, ma dell’intera categoria che continua a fare il suo dovere, cioe’ informare i lettori. Lo dobbiamo al diritto all’informazione dei cittadini e al diritto dei giornalisti di svolgere il proprio lavoro in maniera libera e senza condizionamenti”.

 

3 Commenti

  1. Probabilmente il signor nando marino è abituato a domande programmate per saper cosa rispondere e nomina riviste che magari egli legge spesso.

  2. Non dimentichiamoci che questo individuo è sponsorizzato dal tale Emiliano, illustre bolscevico dalla mentalità da Soviet Supremo.Antica tradizione “culturale” a cui dà fastidio la stampa libera e non sottomessa al regime: molto meglio una sola “Pravda” e giornalisti, ossia pennaioli, genuflessi e , perché no, anche una bella Ceka con tanto di “epurazioni” con colpo alla nuca nei sottoscala della Lubianka.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*