Il Covid-19 mette in ginocchio anche l’agricoltura, chiesto lo stato di calamità

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BRINDISI- Agricoltura in ginocchio, chiesto lo stato di calamità. L’amministrazione comunale ha inviato alla Regione Puglia la richiesta per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità naturale a causa della gelata dello scorso 25 marzo. Numerosi sono, infatti, i problemi segnalati dalle organizzazioni sindacali dei produttori agricoli; dalle denunce emergono ingenti danni alle coltivazioni erbacee ed arboree, in particolare carciofeti e vigneti. “In un momento di grande difficoltà per le attività produttive del nostro Paese – spiega l’assessore all’Agricoltura Oreste Pinto -, messe in ginocchio dall’emergenza Covid-19, sul settore agricolo si è purtroppo abbattuta anche una devastante gelata notturna che ha provocato danni ingenti alle coltivazioni. Centinaia di produttori brindisini rischiano di perdere l’intera produzione ed è per questo che ci siamo rivolgiamo immediatamente alla Regione Puglia nella convinzione che venga prontamente decretato lo stato di calamità naturale e vengano riconosciuti al più presto i ristori previsti per le aziende agricole”.

BrindisiOggi

 

 

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