Il medico di base Lisco: “In quattro giorni finiremo le vaccinazioni a domicilio, poi partiremo con i fragili negli hub”

Documentario Norman Atlantic

BRINDISI – “In quattro giorni dovremo terminare i soggetti fragili che non possono uscire da casa e e gli ultra 80enni a domicilio. Faremo circa 700 dosi al giorno per completare il territorio provinciale”. Il dottor Michele Lisco, medico di Medicina generale,  è il coordinatore dei medici di base alle prese con le vaccinazioni anti Covid. Da ieri mattina è in giro per somministrare  a domicilio le dosi ai suoi pazienti fragili e agli ultra 80enni. La vaccinazione domiciliare è partita in ritardo e finalmente sono stati distribuiti i vaccini ai medici di famiglia.

“Nel nostro cronoprogramma – spiega Lisco – abbiamo stabilito di coprire in questi primi due giorni (giovedì e venerdì) il distretto 1 e 2 (Brindisi e Fasano), mentre tra sabato e domenica saranno completati i distretti 3-4 (Mesagne e Fasano). Per domenica contiamo di finire con queste categorie per passare poi dalla prossima settimana ai pazienti fragili da vaccinare negli hub che saranno messi a disposizione dalla Asl di Brindisi”.

Ad ogni medico vengono consegnate circa sei dosi, ma c’è anche la disponibilità di una fiala intera, che garantisce 11 somministrazioni, il tutto deve avvenire in sei ore dalla consegna. “Voglio fare un plauso pubblico alla responsabile della Farmacia del Perrino Teresa Calamia – aggiunge Lisco – che sta svolgendo un gran lavoro nello smistamento e la distribuzione dei vaccini non appena arrivano. Perchè la mancanza dei vaccini resta il problema principale”.

Dalla prossima settimana quindi i medici di base dovrebbero iniziare anche le vaccinazioni ai propri pazienti fragili presso gli hub vaccinali della Asl. “Ciascuno di noi – dice ancora Lisco – ha inviato alla Asl una lista dei propri pazienti rientranti in questa categoria,  in base alla lista sarà redatto un elenco con orari e giorni e l’assegnazione dei medici. Noi siamo pronti, aspettiamo solo che ci siano vaccini a sufficienza”.

Lu.Po.

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