Il presidente dell’ordine dei Medici Oliva replica ad Emiliano: “Siamo fieri di essere medici, ed abbiamo dimostrato di esserci sempre”

BRINDISI – L’ordine dei Medici della provincia di Brindisi replica al presidente della Regione Michele Emiliano. Che aveva detto durante un0intervista a Telenorba: “I medici sono pochi, quelli bravi ancora meno”. Ai medici questa dichiarazione non è per niente piaciuta. Il presidente dell’Ordine di Brindisi Arturo Oliva esprime sconcerto per queste parole e invia una lettera al presidente.

“Le suddette dichiarazioni – scrive Oliva  – hanno provocato sconcerto nella classe medica brindisina e non solo, e lanciamo un’ombra sull’operato di tanti sanitari che con abnegazione e dedizione, mettendo a repentaglio la propria salute, si sono dedicati alle cure dei cittadini. Qualcuno, in passato, ci ha definito anche ‘eroi’ ma noi sentiamo di aver fatto unicamente il nostro dovere e non saranno certamente le sue critiche a toccare il nostro orgoglio, la nostra etica e la nostra morale. Siamo e rimarremo fieri di essere medici, non i più bravi, non i più capaci, bensì quelli che hanno dimostrato in tutti i momenti, di essere presenti al fianco della popolazione pugliese”.

Emiliano corre ai ripari e ritorna su quelle sue parole. “La frase oggetto di chiarimento è stata estrapolata da un mio intervento fatto a Taranto in occasione del riavvio delle attività della Terapia intensiva neonatale (Tin) e a tale contesto va ricondotta – dice – Dopo il pensionamento del primario c’è stata una sospensione del servizio per mancanza di medici che potessero gestire un reparto così delicato. La riattivazione della Tin avviene solo grazie alla sinergia che abbiamo creato con il Policlinico di Bari e il prof. Nicola Laforgia che ha inviato le professionalità indispensabili per il riavvio delle attività. Di conseguenza quella frase esprime la necessità di insistere, come stiamo facendo da anni come Regione, nella formazione e specializzazione dei medici, perché nel caso della Terapia intensiva neonatale di Taranto abbiamo riscontrato difficoltà a trovare medici in grado di gestirlo”.

1 Commento

  1. Il nostro Presidente con le sue giravolte continua a scivolare spesso.C’è da rimanere stupiti dalle dichiarazioni di chi dovrebbe tutelare i medici che da anni,con tutte le carenze strutturali,organizzative e di risorse,reggono un sistema sanitario violentato e distrutto,sacrificando ogni giorno se stessi e i propri affetti per adempiere al proprio dovere.Non bastano le solite rettifiche,occorrono le scuse su affermazioni che rischiano di essere,ingiustamente,fuorvianti per l’opinione pubblica.

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