Il vice presidente della Provincia: “Enel faccia a Brindisi come Civitavecchia, a noi non viene dato un euro”

BRINDISI- Torna in primo piano la questione energetica , ieri il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, aveva chiesto ad Enel lumi sui ritardi nella realizzazione dei carbonili e sulle compensazioni al territorio. Oggi sull’argomento interviene il vice presidente della provincia di Brindisi, Francesco Locorotondo, di NCD.

Il tema era stato portata alla ribalta qualche settima fa dall’ex presidente della Provincia Massimo Ferrarese, che aveva invitato le istituzioni a firmare le convenzioni con le società elettriche stabilendo le ricadute per il territorio. Secondo Ferrarese almeno 5 milioni di euro all’anno.

“Abbiamo apprezzato molto le dichiarazioni del Sindaco di Brindisi Consales, in riferimento alle convenzioni economiche da stipulare con Enel- dice Francesco Locorotondo-Mi sembra corretto che le grandi aziende mantengano i patti con il territorio  soprattutto quando questi hanno a che fare con la salute dei cittadini e con una compensazione economica agli stessi. Non si può pensare infatti che ci possano essere nello stesso Paese e per la stessa società che produce energia, due pesi e due misure tra Civitavecchia, dove l’Enel (che per i primi anni ha già compensato il territorio con circa 13 mln di euro l’anno) paga convenzioni con la città per circa 9 mln di euro l’anno e la nostra città alla quale non viene dato nemmeno un euro”.

E conclude: “ Ritengo opportuno che oltre all’istituzione Comune, anche la Provincia e i responsabili dei partiti di maggioranza e opposizione, possano subito incontrarsi per decidere il modo più veloce ed efficace perché anche questo territorio possa essere compensato per ciò che gli è stato tolto. Saremo al fianco di Consales  in qualsiasi azione, egli, vorrà intraprendere per portare a termine, una volta per tutte e dopo 20 anni, questa situazione cosi penalizzante”.

BrindisiOggi

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