In fiamme il canneto delle Saline, le ceneri raggiungono la città

BRINDISI – A fuoco ormai da diverse ore il canneto delle Saline punta della contessa sulla litoranea Sud di Brindisi a ridosso del petrolchimico. Il fumo ha raggiunto diversi quartieri della città come San Paolo, Villaggio San Pietro, Bozzano e Perrino. Centinaia, infatti, sono state le telefonate al centralino del comando dei vigili del fuoco per segnalare il forte odore acre che si è avvertito nell’aria. Intanto, i pompieri sono ancora a lavoro per spegnere il rogo che a causa del vento di Scirocco sta rendendo le operazioni ancora più difficili.

Intanto, proprio oggi, è stata firmata a Roma la convenzione AIB 2014 (Campagna antincendi boschiva) con l’incremento di una squadra (formata da cinque unità) dal primo luglio al 31 agosto prossimo in tutti i comandi provinciali. Il periodo considerato, nella convenzione, di maggiore pericolosità in cui potranno essere attivate le squadre antincendio boschivo, riguarda prevalentemente l’arco temporale 15 giugno – 15 settembre.  Le squadre saranno dotate degli automezzi e delle atteezzature necessarie, stazioneranno di norma presso le sedi dei comandi di appartenenza, costituendo anche rinforzo dei presidi esistenti, e saranno preposte prevalentemente al soccorso per incendi di vegetazione.

Sono stati diversi gli interventi da parte degli uomini del 115 in tutta la provincia per spegnere incendi di vegetazione incolta che si sono verificati nella zona di Mesagne, Francavilla Fontana, Ostuni e Brindisi. Nel capoluogo ancora adesso i vigili del fuoco sono a lavoro nel canneto delle Saline per domare i roghi.

Le segnalazioni al 115 sono partite dopo le 14 di oggi pomeriggio. Il fumo ha invaso in pochi minuti i quartieri a Sud del capoluogo brindisino. L’emergenza sterpaglie quindi è ormai iniziata. Ogni anno, durante i mesi d’estate, il lavoro dei pompieri si fa sempre più complicato a causa degli incendi che si generano facilmente nei campi e terreni incolti e pieni di sterpaglie.

Al momento l’attenzione ricade anche sulle aziende vicine al luogo in cui sta bruciando gli sterpeti. Anche i periti del petrolchimico stanno tenendo sotto controllo la situazione.

BrindisiOggi

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