In poche ore Brindisi perde un’altra giovane vita, investiti due pedoni, muore una ragazza

BRINDISI-Gravissimo incidente questa sera (26 novembre) in via provinciale San Vito a Brindisi. Investiti due pedoni, perde la vita una ragazza di 25 anni,  ferito un 32 enne.

A meno di 24 ore dalla morte di Francesco Montini, 40 enne, deceduto questa notte sulla statale 379, Brindisi perde una altra giovane vita.

anna-damicoE’ accaduto dopo le 22 i due pedoni, una ragazza, Anna D’Amico 25 anni,  ed un ragazzo, Vito Miacola 32 anni,  stavano attraversando la strada in prossimità delle strisce pedonali a metà di via provincialele San Vito quando all’improvviso è sopraggiunta una Nissan bianca guidata da un ragazzo di 18 anni. L’auto ha investito in pieno i due pedoni, la vettura  a causa del violento urto avrebbe sbandato e si sarebbe fermata 50 metri più avanti rispetto all’impatto. Non ci sono segni di frenata.

Immediati i soccorsi, sul posto i primi ad arrivare i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi , poi le autoambulanze e la polizia.

Le condizioni dei pedoni investiti sono apparse subito gravi in particolare quelle della ragazza. I medici hanno provato a rianimarla ma senza riuscirvi poi la corsa in ospedale dove i medici non hanno potuto far altro che costatarne la morte. Ferito gravemente l’altro ragazzo, che non corre pericolo di vita ma ha riportato diverse fratture, la sua prognosi è di 40 giorni.

I due fidanzati erano  da poco scesi da casa del ragazzo, stavo attraversando la strada ridevano tra loro, quando il giovane li ha investiti. Subito sono scesi i parenti del 32enne, ci sono stati anche momenti di tensione, raccontano i testimoni. Un sabato spensierato, che si è trasformato in tragedia. Una morte in città, nel centro abitato.

Vito e Anna stavano insieme da tre anni. Una bellissima storia d’amore così raccontano gli amici. Su facebook avevano anche un profilo in comune “Donvitoe annamiacola”e tra parenti sotto al nome tra parenti c’era scritto (annaseilamiavita). Durante i soccorsi Vito chiedevano solo di Anna. Ora la sua Anna purtroppo non c’è più.

BrindisiOggi

 

 

 

 

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