BRINDISI- 
Una sala gremita per il ministro dell’Interno. Angelino Alfano
a Brindisi dove Ncd nelle ultime elezioni europee ha raggiunto uno dei migliori risultati del Paese. In tour per la campagna elettorale delle regionali e amministrative. In questa provincia Ncd esprime due candidati sindaco Luigi Caroli a Ceglie Messapica, Franco De Biasi a Carovigno. In prima fila i cinque candidati per le regionali nella lista Area popolare- Movimento Schittulli: Ciro Argese, Mimmo De Michele, Antonio Calabrese, Cosimo Ammirabile e Enzo Palmisano.
Una sfida difficile in terra di Puglia per un centrodestra diviso. Una
competizione che sarà un importante termometro di quello che potrebbe essere il futuro di questo partito e dell’alleanza con Raffaele Fitto con quale Alfano non si parla da 2013.
“In queste elezioni esiste solo Schittulli ed Emiliano- afferma Alfano- per questo bisogna votare Schittulli, altri voti servirebbero solo ad avvantaggiare il centrosinistra”. Il riferimento chiaramente è ad Adriana Poli Bortone, la candidata scelta da Berlusconi. Il ministro ha snocciolato tutti i provvedimenti assunti dal governo nazionale di ispirazione di centrodestra, un modo per giustificare l’appoggio a Renzi. “Dopo anni di battaglia è stato abolito l’articolo 18- elenca Alfano- e poi è stata riconosciuta la responsabilità civile dei magistrati. Siamo al governo per realizzare il programma dei moderati.”
Su Salvini dice: “E’ politicamente un travestito. Per presentarsi in Puglia ha tolto il nome della Lega nord e messo IO con Salvini, ,ma la sostanza non cambia.”
E su Forza Italia: “ A me delle liti interne di Forza Italia non me ne frega nulla. Noi abbiamo iniziato con Schittulli e siamo rimasti con Schittulli. Poi un lungo ringraziamento a Massimo Ferrarese, leader di Ncd in Puglia. In un anno e mezzo ha sempre mostrato la sua lealtà- dice Alfano- E questa sala gremita dimostra la sua correttezza. Significa da politico che la sua parola data agli elettori è stata mantenuta.”
Ferrarese interviene prima di Alfano. Chiede uno scatto di orgoglio per la Puglia affinchè questa regione riparta: “Una regione che non riesce a riempire i suoi hotel nonostante tra le più belle. I nostri ulivi svenduti per far posto al fotovoltaico. L’alta velocità che qui non ha mai messo piede perché la Lega non ha voluto. Serve una nuova politica regionale.”, afferma l’ex presidente della Provincia.
Poi ancora una volta Ferrarese tira fuori la storia dei preti pedofili e ribadisce la sua richiesta di castrazione chimica per chi si macchia di questi reati nei confronti dei bambini. Una battaglia che leader di Ncd vuole portare sino a Roma.
Lucia Portolano
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