In tempo di crisi, almeno il vino pugliese fa sorridere. Video-intervista

VERONA- 47^ edizione del Vinitaly, la seconda giornata del Salone Internazionale del vino a Verona si apre all’insegna del gusto e dei sapori tra i bicchieri di bianco, rosato e nero di Puglia. Anche oggi migliaia di visitatori, estimatori e buyer che  si concentrano nelle aree tasting tra gli stand delle 121 aziende pugliesi  presenti, le loro produzioni sono esportate in tutto il mondo lo confermano anche i numeri  di Assoenologi della Puglia che questa mattina ha presentato gli ultimi dati raccolti nel 2012.

 E’ un trend in crescita quello delle esportazioni del vino italiano all’estero ed in particolare di quello pugliese. Le vendite registrano  4,7miliardi di euro pari al 6,5% in più rispetto al 2011 .

Massimiliano Apolloni, presidente di Assoenologi Puglia, racconta : “Il vino pugliese è particolarmente apprezzato anche nei paesi come la Cina e la Corea che hanno imparato a portare sulle proprie tavole lo spumante”.

 Partendo dai dati di Assoenologi, punta in alto anche  il Presidente Nazionale di Unioncamere Ferruccio Dardanello che visitando gli stand pugliesi ed in particolare le produzioni delle aziende brindisine dice: “ho visto tanti compratori, tanti buyer da ogni parte del mondo: tanti cinesi, tanti giapponesi, quel mercato asiatico che può diventare un nostro grandissimo mercato in modo particolare legato ai frutti della terra e all’agroalimentare. Perciò io sono fiducioso”.

Tra gli stand della Puglia un visitatore d’eccezione, il famoso giornalista Bruno Vespa che assaporando le eccellenze di questa terra dice: “A me i vini piacciono tutti, quelli pugliesi sono straordinari!”.Brindisioggi

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