Inaugurata una casa di accoglienza per le famiglie scappate dalle guerre

BRINDISI- Un posto decoroso per ospitarli dopo i loro viaggi della speranza. Quello notti in mezzo al mare in situazioni disumane, con i loro piccoli a volte senza cibo e acqua.  La Caritas di Brindisi ha inaugurato questo pomeriggio una Casa di accoglienza per le famiglie richiedenti asilo politico. Un letto caldo in cui dormire, delle mura per sentirsi protetti. Si tratta di una struttura realizzata grazie ai finanziamenti Cei, dell’8 per mille e alla donazione di un privato.

La Casa è pensata per l’accoglienza di famiglie di richiedenti asilo dove ci sono donne e bambini. “Conosciamo, seppur sommariamente, le condizioni disumane con cui vengono affrontati i “viaggi della speranza- afferma Don Piero Demita, responsabile Caritas- la Casa rappresenterebbe un primo luogo di fraternità dopo giorni di dolore.

Potranno essere ospitate quindici persone avendo risistemato il piano secondo della sede diocesana, in passato convento per le suore Francescane presenti fino al 1999. Negli stessi ambienti in passato sono stati accolti i  parenti dei detenuti presso il carcere giudiziario o di degenti presso l’Ospedale “A. Perrino”. E’ stata realizzata anche l’accoglienza per delle donne vittime di tratta.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dell’arcivescovo di Brindisi- Ostuni monsignor Domenico Caliandro.

 “La Casa desidera essere  un’opera- aggiunge Don Piero – segno nello stile proprio Caritas: animare le comunità parrocchiali nella testimonianza della Carità, sostenere la promozione di ogni uomo perché possa vivere una esistenza dignitosa. E’ il primo segno realizzato dalla Diocesi di Brindisi – Ostuni in quest’Anno Giubilare , durante il quale papa Francesco ci esorta a dare concretezza anche attraverso le opere di misericordia corporale alla vita cristiana. Le traversate del mare che ancora continuano silenziosamente a mietere vittime, il cammino attraverso i deserti geografici e morali, la fuga dalla propria terra e dai propri affetti per cercare possibilità di vita altrove interpellano ancora oggi ogni uomo e ciascuna donna, indipendentemente dal proprio credo religioso.

Foto Gianni Di Campi

BrindisiOggi

1 Commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*