Inchiesta “Grandi opere” arriva l’archiviazione per l’avvocato brindisino

BRINDISI.- Dopo tre anni di indagini, arriva l’archiviazione per l’avvocato brindisino Pasquale Trane finito nell’inchiesta delle “Grandi opere”, dove furono indagati 51 persone per l’appalto della Tav e altre maxi opere.  Non avendo rinvenuto alcun elemento di colpevolezza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze ha chiesto l’archiviazione del procedimento nei confronti dell’avvocato  e di altri indagati.

Con decreto del 23 settembre 2016, il G.I.P. del Tribunale di Firenze,  Angelo Antonio Pezzuti, ha accolto la richiesta del pubblico ministero e ha disposto l’archiviazione del procedimento penale.

Pasquale Trane, che era stato indagato per i reati di associazione per delinquere (“fornendo attività di consulenza professionale”), esce pertanto definitivamente dall’inchiesta “Sistema” sulle grandi opere.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Con ogni probabilità questa sarà la prima di altre archiviazioni, a cui poi seguiranno altre ed assoluzioni ( se rinviati a giudizio ) e via discorrendo. Fintanto che tutta la struttura si “squaglierà” su se stessa. Qui si parla di “grandi opere”, TAV e dintorni: roba grossa e quindi “pezzi grossi” ( come d’altronde è normale che sia). Non è roba da rubagalline o da pensionato alla minima che ruba la fettina di carne al supermercato perchè ha fame e viene schiaffato dentro a morte. Qui rischia di far traballare il “sistema” ( come il nome dell’inchiesta), per cui tutto finirà come quel film in bianco e nero di tantissimi anni fa ( con il grande Jean Gabin): “Il porto delle nebbie”. D’altronde ….Welcome in Italy

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