Incidenti a Sant’Angelo, un ferito in rianimazione: guida senza patente e sotto effetto di droghe

BRINDISI – Una domenica pomeriggio da dimenticare, specialmente per quel che riguarda la sicurezza per le strade di Brindisi. Due incidenti, a pochi metri e a poche ore di distanza tra loro hanno fatto emergere quanto sia facile incontrare sulla propria strada automobilisti e motociclisti senza patente e sotto effetto di cannabis e cocaina.

Al quartiere Sant’Angelo, nel pomeriggio di ieri (30 agosto) intorno alle 16.55, sono entrate in collisione una Citroen C4 condotta da A.C. e una Yamaha T-Max, guidata da un uomo, F.C. Insieme a lui, a bordo della motocicletta, una donna, E.C.

La Citroen C4 viaggiava su via Paolo VI e, all’incrocio con via San Luigi IX, non ha dato precedenza alla moto. L’impatto è stato talmente duro da produrre ferite preoccupanti al pilota della motocicletta, sottoposto in ospedale ad un intervento chirurgico. L’uomo, da ulteriori accertamenti svolti in ospedale a brindisi, è anche risultato positivo ai test per verificare la presenza di stupefacenti. Il ferito si era messo alla guida senza patente, mai conseguita per quel mezzo, e multato per l’alta velocità. Un verbale anche per il conducente della Citroen, per mancata precedenza all’incrocio.

Pochissime ore dopo, intorno alle 18.30, sempre nel quartiere Sant’Angelo, un altro scontro: incrocio incriminato, stavolta, quello tra via Sant’Angelo e via Giancarlo Bovio.

L’impatto è avvenuto tra una Lancia Y guidata da una donna e un Piaggio Liberty 125, con a bordo un ragazzo e una ragazza. Per la donna al volante della Lancia Y, è stato necessario l’intervento del 118. L’incidente è avvenuto mentre l’auto era impegnata a svoltare. Agli agenti della municipale, è toccato multare l’automobilista per mancata precedenza a destra. Peggio è andata al giovane: per la moto, che risultava già sequestrata dalla Questura di Brindisi perché priva di assicurazione, la Municipale ha prolungato il sequestro del mezzo e multato il giovane perché non aveva mai conseguito la patente. La moto è intestata al fratello, che ignorava che il fratello lo avesse preso per farci un giro. Il motociclista, dopo accertamenti specifici, è risultato positivo alla cocaina.

Immagine di repertorio

Agnese Poci

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