Incontro sindacati- Versalis: “L’azienda conferma gli investimenti in tutti i siti”

BRINDISI- Versalis conferma gli investimenti e per un po’ i sindacati tirano  un sospiro di sollievo. Nella giornata di martedì le organizzazione di categoria Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato i vertici di Versalis ed Eni per comprendere le prospettive industriali dell’azienda chimica, anche alla luce del mancato accordo di cessione al fondo SK Capital. Versalis ed Eni.  “Hanno confermato gli obiettivi di “piano” e ribadito come l’azienda abbia colto risultati positivi e confermato il buon andamento in tutti i siti industriali- scrivono in una nota le organizzazioni dei lavoratori- La condizione di mercato è favorevole e ciò sta permettendo un aumento dei ricavi e la ripresa di produzioni che avevano incontrato difficoltà nella competizione con i paesi asiatici.”

Ora confermati gli investimenti  Versalis dovrà provare a stabilizzare il buon andamento dei conti. “Abbiamo chiesto all’azienda- aggiungono- di confermare gli obiettivi di tutti i siti, dei tre cracking e della chimica verde. A tal proposito abbiamo richiesto maggiore decisione proprio sulla “chimica verde” ed inoltre di lavorare per fare decollare, attraverso una visione di sistema e non solo aziendale, un asset che diventerà sempre più importante nella storia della chimica industriale italiana. Versalis ed Eni hanno infine confermato il consolidamento dell’azienda in Eni, escludendo ipotesi di cessione nell’arco di “piano”.”

A settembre si è concordato di realizzare un incontro con le Rsu per una migliore descrizione del piano industriale ed una più attenta valutazione delle opzioni presenti. All’incontro erano presenti Fimiani e Calabrò per Eni, l’amministratore delegato  Daniele Ferrari e Fabrizio Bellini per Versalis. La delegazione sindacale era guidata dai tre segretari generali-

BrindisiOggi

1 Commento

  1. L’unico motivo per cui evi non ha venduto a al capirlo e’ stato per via del prezzo del petrolio basso che ha fatto ottenere buoni ricavi. Ma cosa succedera’ nel momento in cui tale prezzo di impennera’ di nuovo? Il disimpegno dalla chimica da parte evi e’ noto gia’ da 20 anni a questa parte e in buona percentuale gia’ riuscito.
    Non bisogna illudersi piu’ di tanto per il futuro del petrolchimico di Brindisi e lo vedremo nei prossimi 5 anni.

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