Interrogato Sgura, l’avvocato di Prudentino:”Ho solo tutelato gli interessi del mio cliente”

BRINDISI– Respinge ogni addebito l’avvocato Italo Sgura, legale di Albino Prudentino e per questo coinvolto nell’operazione Fast della Guardia di Finanza che ha portato , due giorni fa, all’arresto di 19 persone. Sgura accusato di falso ideologico, emissioni di fatture in operazioni inesistenti e concorso in bancarotta fraudolenta si difende davanti al giudice per le indagini preliminari, Paola Liaci, che oggi lo ha sottoposto all’interrogatorio di garanzia, in una stanza dell’ospedale di Ostuni. Sgura è infatti ricoverato dal giorno dell’arresto, quando cioè ha avuto un piccolo infarto a causa della forte emozione. L’avvocato ostunese era stato dimesso appena 15 giorni prima per aver avuto un edema polmonare acuto, le sue condizioni di salute erano già precarie.

L’interrogatorio così questa mattina è durato appena 10 minuti sotto la supervisione del suo avvocato difensore, Vito Epifani. “Io ho svolto solo la mia funzione” -ha dichiarato Sgura – “ho solo tutelato gli interessi del mio assistito Albino Prudentino. L’avvocato Epifani ha già annunciato di essere pronto  ad un ricorso “per saltum” in Cassazione, saltando cioè il Riesame  : “L’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta è sbagliata, mostra evidenti errori in punto di diritto nella formulazione.”

Nel frattempo domani si svolgerà anche l’interrogatorio del commercialista brindisino Gianpaolo Zeni, difeso dall’avvocato Francesco Paolo  Sisto del foro di Lecce. Zeni risponde dell’accusa di falso ideologico, secondo gli inquirenti avrebbe prodotto una relazione patrimoniale a carico della società Scommettendo srl, intestata a Marina Galizia ma  riconducibile ad Albino Prudentino, che non corrisponderebbe a verità, il tutto per agevolare le attività della società nel circuito delle scommesse on line.

Lu.Pez.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*