“Je suis Charlie” , flash mob , tutti con le matite in mano per difendere la libertà

BRINDISI- Con le matite tra le mani, con i cartelli “Je Suis Charlie” , la città di Brindisi risponde così alla sanguinosa  strage del “Charlie Hedbo”, giornale satirico francese preso di mira dagli estremisti islamici che hanno ucciso 12 persone.

Un attacco alla vita , alla libertà di stampa, alla democrazia. Una risposta quella della nostra città che si accoda alla risposta di un mondo che condanna la violenza da qualsiasi parte provenga.

flsh mob2Questa sera in tanti hanno partecipato al flash mob organizzato in pochissimo tempo e promosso su facebook da  Giuseppe Giordano.

Si sono ritrovati tutti in piazzetta Sottile De Falco , dinnanzi a Palazzo Nervegna. Tutti con in mano le matite rivolte verso cielo in segno di sfida, di chi crede e lotta per la libertà di pensiero. Ciascuno ha parlato, ha dato il suo contributo, poi è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime, in qualche modo ciascuno si è sento parte di questa tragedia, vittima della mano che vuol soffocare la libertà.

BrindisiOggi

3 Commenti

  1. Diffido il notiziario Brindisioggi a dire “..la città di Brindisi..”, in quanto io ed altre decine di migliaia di brindisini, forse il 99 % della cittadinanza, non ci riconosciamo e non ci associamo a questa manifestazioni di buonismo patetico e melenso, che lasciamo tutta ai soliti radical-chic che, e ne hanno diritto, devono pur trovare un senso alla loro passeggiata nel centro cittadino.Dormi e cullati, popolino codardo e bue,nell’illusione che una matita sventolata al vento ti salverà un giorno la vita.

  2. Grazie a tutta la polizia francese, i terroristi sono stati braccati, trovati, ed uccisi questo pomeriggio. Ieri hanno ucciso un donna poliziotto a Montrouge. Questo pomeriggio una notizia presa di ostaggi a Parigi porta di Vincennes, il terrorista è stato ucciso anche, ma 4 degli ostaggi sono morti. La cosa e finita ancora non lo so. Grazie a tutti gli italiani per il loro sostegno e soprattutto alla mia città di nascita BRINDISI.

  3. E’ bello sapere che, semmai ce ne fosse la necessità per fatti italiani, i brindisini sarebbero pronti a scendere in piazza!

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