La barbarie nazista raccontante in una mostra al Csm di Brindisi

BRINDISI – Sono cominciate martedì le manifestazioni per celebrare il Giorno della Memoria, il prossimo 27 gennaio, presso il Centro di Salute Mentale ASL di Brindisi. Le iniziative sono state promosse ed organizzate in collaborazione con l’Associazione di volontariato per la tutela della salute mentale GULLIVER 180 e il fotografo Carmelo Grassi.

Una settimana di appuntamenti denominata la Settimana della Memoria che si svolgeranno all’interno del Centro di Salute Mentale dell’ospedale “Di Summa” di Brindisi. All’indomani degli episodi di terrorismo accaduti a Parigi, è necessario mantenere alto il livello di conoscenza ed informazione su tematiche che troppo spesso vengono relegate a poche manifestazioni in altrettanti giorni dell’anno. Per questo, l’Asl di Brindisi vuole mettere al primo posto il Centro di Salute Mentale e i suoi ospiti, proponendo spunti di riflessione sul destino obbligato dalla barbarie nazista ai diversamente abili, ai malati di patologie di ordine mentale che non rispettavano appieno i canoni della razza ariana.

Il termine tedesco era Ausmerzen, tradotto “estirpazione”: la soppressione e lo sterminio di portatori di disabilità varie ad opera non di gerarchi nazisti, ma di medici, infermieri, ostetriche e operatori sanitari. Un vero e proprio esperimento di sterminio rientrante nel programma sanitario Aktion T4 (come Tiergartenstrasse 4, l’indirizzo dell’Ente Pubblico per la Salute e l’Assistenza Sociale di Berlino, dove venivano dapprima sterilizzati e poi uccisi i soggetti non accettabili dagli standard ariani) che annoverò tra i 100 e i 300 mila morti in Germania solo tra il ’39 e il ’42.

Il programma delle iniziative ha preso il via mercoledì 21 con un seminario sulle Ausmerzen e sullo sterminio dei malati di mente e dei diversamente abili ad opera dei Nazisti.

Il calendario continua venerdì 23 con l’inaugurazione della mostra fotografica fotografica “Auschwitz – I viali della Memoria” di Carmelo Grassi, fotografo professionista e volontario della GULLIVER 180. Le foto esposte nella mostra sono scatti ritratti dallo stesso Grassi all’interno del campo di sterminio tedesco, Patrimonio dell’Umanità. Le foto e la loro esposizione seguono, come principio, quello di un percorso virtuale all’interno del campo di sterminio, partendo dal cancello d’ingresso su cui è riportata la scritta tristemente nota “Arbeit macht frei”(il lavoro rende liberi, NdR). Le immagini guideranno virtualmente per mano i visitatori della mostra, portandoli all’interno del campo.

Il 27, invece, Giornata della Memoria, all’interno della struttura del C.S.M. interverranno scuole e studenti di ogni ordine e grado, parrocchie e autorità per vivere momenti di riflessione e silenzio su una vicenda che ha tragicamente spezzato la vita di migliaia di innocenti.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. GRAZIE A TUTTA LA REDAZIONE… GRAZIE PER LA VOSTRA SENSIBILITA’ E DISPONOBILITA’… GRAZIE DI CUORE DA PARTE DI TUTTI I VOLONTARI DELLA “GULLIVER_180” DEL C.S.M.-A.S.L. DI BRINDISI…

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