Con la barca in sosta nell’area protetta di Torre Guaceto, denunciato diportista

BRINDISI- Con la barca all’interno della zona A della riserva protetta di Torre Guaceto, la Capitaneria di Porto denuncia il proprietario dell’imbarcazione.  Nel pomeriggio del 26 giugno la  Capitaneria di porto  di Brindisi è intervenuta nelle acque dell’area mrina Protetta di Torre Guaceto.

L’operazione, che si inserisce nella attività di “Mare Sicuro 2017”, ha preso il via  dopo la segnalazione giunta alla sala operativa  in merito alla presenza, in zona “A” della riserva, di un’unità in sosta.

I militari della Guardia Costiera, ,con la dipendente Motovedetta CP. 263 hanno infatti denunciato una persona a bordo di una unità da diporto intenta a sostare e poi transitare nell’Area Marina Protetta, zona particolarmente delicata per la presenza di praterie di posidonia e per le pregiate specie ittiche esistenti.

All’unità da diporto è stato subito intimato il fermo per gli ulteriori accertamenti documentali e conseguenti atti di polizia giudiziaria, e al termine dell’attività di controllo il diportista è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brindisi per aver violato i rigorosi divieti di navigazione vigenti all’interno del sito marino protetto.

Si ricorda che nella zona “A” all’interno dell’area di riserva integrale, è assolutamente vietata, la balneazione, la navigazione, l’ancoraggio e qualsivoglia attività legata agli usi del mare, come disposto dal Regolamento dell’area marina di Torre Guaceto istituita con Decreto Ministeriale a tutela del delicato ecosistema marino.

L’attività di pattugliamento della Guardia costiera continuerà comunque regolarmente al fine di vigilare sulle attività ludico-turistiche e sulla sicurezza in mare.

Per eventuali segnalazioni, sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530 (servizio gratuito).

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*