La Futura batte Bari e già pensa alla prossima

BRINDISI – Dopo aver battuto anche le pugliesi della Pink Bari nell’ultimo derby la Futura  prosegue la volata solitaria verso la meta. Le atlete di coach Gigi Santini hanno dominato per tutti e quaranta i minuti chiudendo il match per 59-65 (questi i parziali: 13-18, 26-39, 35-51). Si attestano al vertice della classifica a 26 punti, ben sei lunghezze di differenza con la seconda della classe il Santa Marinella nonostante la netta vittoria sul San Raffaele per 66-45.

La Futura continua a dimostrare carattere anche in un momento non dei migliori in cui le defezioni non accennano a placarsi: anche l’ultima di campionato Santini ha dovuto fare a meno di capitan Diene e della giovane Boccadamo, entrambe trattenute da acciacchi muscolari. E così i tecnici Santini e Bastiani di settimana in settimana mettono in varianti all’organico. Eppure lo strapotere biancazzurro non è stato scalfito finora salvo pochissimi fisiologici stop.

Ora si pensa già alla prossima partita contro da il Mancinella Bull Latina, reduce dalla vittoria sull’Olimpia Corato che ha permesso alla formazione pontina di abbandonare l’ultima piazza solitaria. Appuntamento per sabato prossimo alle 18 tra le mura amiche del Pala Zumbo. 

“Contro il Latina occorre non ripiegare l’attenzione e la voglia di vincere, così come abbiamo fatto a Bari – commenta l’atleta biancazzurra Sara Lauria -. Quelle che restano sono tutte battaglie da vincere. Spesso non c’è nulla di più bugiardo della classifica e penso che il Latina sia tra le squadre più penalizzate del campionato. Un percorso impervio per via dei tanti infortuni che hanno falcidiato la formazione biancoverde. Per la partita di sabato coach Schiesaro potrà disporre tra l’altro di tutte le atlete effettive, motivo in più per diffidare delle facili aspettative. Siamo pronte ad aggiungere un tassello alla nostra straordinaria stagione – conclude -, intanto lavoriamo per attutire gli infortuni e poi scendere in campo con cuore e freddezza, come è nostra abitudine. Il nome dell’avversario non ci interessa”.

Carmen Vesco

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