La mostra Santafrika di Sant’Era e Sabrina Poli arriva in Kenya

Snim 2024

MANDA- La mostra SANTAFRIKA ideata da Sant’Era con gli scatti della visual designer Sabrina Poli approda in Kenya nella suggestiva Isola di Manda all’interno del Cottage Blue Empire dall’8 al 15 marzo 2023. Presentata in anteprima lo scorso anno a Roma, porta in giro per il mondo una selezione di circa venti fotografie, stampate su alluminio, con protagoniste giovani donne keniane vestite con abiti couture originali provenienti dalle note collezioni di Maison Martin Margiela – Artisanal e Comme de Garçons. Situato sulla fantastica Manda Beach, a pochi metri dal mare e circondato da una lussureggiante vegetazione tropicale, il Blue Empire gode di una vista spettacolare sull’Oceano Indiano, sull’isola di Lamu e sul villaggio di Shela. Il cottage, costruito con pregiati legni africani e progettato in un raffinato stile esotico, è caratterizzato da tradizionali tetti Makuti e ampie verande ai piedi del mare, dove si possono godere di splendidi tramonti. È proprio in questa location da sogno che la mostra Santafrika trova il suo spazio ideale. Toni charcoal, bianchi, sabbia e rosso vermiglio, caratterizzano le fotografie di Santafrika dove le modelle keniane sono ritratte nell’anima pura e naturale delle bianche spiagge di Watamu. Scatti grafici e netti come se soggetto e ambiente diventassero una superficie all’unisono. Accostamenti inattesi tra abiti sartoriali europei e nipponici, la raffinata eleganza delle modelle e la natura così potente, luminosa, abbagliante. Le acconciature armonizzano e contrastano al tempo stesso con l’ambiente circostante e le modelle interpretano una moda “fuori dal tempo” tra Occidente e Africa. Il progetto Santafrika, realizzato in Kenya nel 2019, pone al centro dell’attenzione il dialogo tra il nord e il sud del pianeta e l’interconnessione delle due culture espresso tramite l’unione di moda, arte e natura. L’idea di Sant’Era è quella di unire gli opposti di due sue grandi passioni ovvero il rigore concettuale di stilisti nordici di fine secolo come Martin Margiela e l’amore per l’anima autentica del Kenya, luogo in cui Sant’Era ha vissuto. L’essenza del progetto è il connubio tra due culture opposte che sono in grado di generare una bellezza senza compromessi, attraverso accostamenti contradditori, abiti di alta moda, trecce africane, glitter dorati che abiti di alta moda, trecce africane, glitter dorati che rifrangono la luce del sole sul corpo delle modelle. In queste fotografie si può ammirare tutta la naturale bellezza delle donne locali che trasmettono a pieno l’anima della loro terra africana. “Abbiamo fatto un casting con queste bellissime ragazze africane. – dichiara l’ideatrice del progetto Sant’Era – Sono ragazze comuni che abbiamo fermato per strada, ragazze povere, che difficilmente si vestono con abiti eleganti. Al di là delle bellissime foto scattate, la cosa più emozionante è stata vedere le ragazze così fiere di essere vestite e truccate. Le giovani ragazze si sono sentite protagoniste, fiere di indossare abiti eleganti e di avere un truccatore e un acconciatore tutti per loro. Questa trasformazione, abbinata al loro magnifico portamento naturale, il risultato ha superato ogni aspettativa. “.

 SANT’ERA

Sant’era muove i primi passi nel mondo della moda e del beauty negli anni Ottanta, collaborando con aziende leader nel settore cosmetico per capelli. Si trasferisce a Roma, dove lavora con grandi maestri tra cui John Santilli art director di Vidal Sasson: esperienza fondamentale per apprendere le basi e le geometrie del taglio, l’anatomia, il trucco, lo styling.

È punto di riferimento per il mondo cinematografico e quello dello spettacolo. Negli anni Novanta apre il suo primo spazio nasce così Sant’era, a Cesenatico: un ambiente pieno di energia che ospita mostre d’arte, presentazioni di prodotti, eventi per clienti, ospita inoltre amici e chiunque voglia avvicinarsi al suo mondo.

SABRINA POLI

Sabrina Poli, art director e visual designer, lavora nella comunicazione crossmediale. Formatasi presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e l’Università del Progetto a Reggio Emilia, si dedica da sempre all’arte, design e alla fotografia.

Durante la formazione, master UDP, sviluppa progetti fotografici col maestro Luigi Ghirri, il progetto “Poesie Terapeutiche” con lo scrittore Ermanno Cavazzoni. In seguito collabora a progetti di design con lo studio di architettura Stefano Giovannoni a Milano. Progetta per diversi brand di moda, design e cosmetica tra cui Diego dalla Palma, Fendi Casa e Accademia Bizantina Orchestra.

 

Luca D’Orta

 

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