La prima scuola di droni, il Carnaro punta sul pilotaggio remoto

BRINDISI- Nasce la prima scuola dei droni. L’istituto “Carnaro- Marconi- Flacco- Belluzzi” fa un passo verso il futuro e intraprende la strada del pilotaggio remoto.

Il futuro sono i droni e l’istituto Carnaro lo sa bene: da qualche mese, infatti, la scuola superiore brindisina sta lavorando per formare i piloti dei dispositivi a controllo remoto. La struttura è ormai pronta e a breve partirà il primo corso con le attività operative.

“Crediamo- ha dichiarato la dirigente Clara Bianco- che i droni siano il futuro: sia per la logistica sia per le attività aeronautiche. Da tempo abbiamo intrapreso un percorso per avere la certificazione per formare i piloti dei droni. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e adesso siamo pronti ad iniziare i corsi”.

In un periodo di crisi e dispersione scolastica, in cui le scuole perdono sempre più iscritti, l’Istituto “Carnaro- Marconi- Flacco- Belluzzi” è sempre al primo posto nella ricerca di nuove opportunità per i suoi studenti.  Il sostanziale incremento nelle iscrizioni per l’anno scolastico 2016/2017 “non è dovuto tanto all’orientamento, seppur importante, quanto alla serietà che abbiamo dimostrato, all’opportunità che diamo ai nostri ragazzi di avere competenze che possono spendere nel futuro” sostiene la Preside per la quale la scuola deve essere di riferimento dal punto di vista dei valori e deve garantire competenza, “perché se i ragazzi sono competenti non si disperdono”. Ed è in quest’ottica che il team del Carnaro ha lavorato per la formazione del pilotaggio remoto e per i numerosi altri progetti che offre.

Sempre per il settore aeronautico, infatti, la scuola ha ottenuto l’abilitazione per rilasciare la certificazione Fiso. “All’interno del loro percorso i nostri studenti- spiega la dirigente Bianco- stanno affrontando gli argomenti che li metteranno in grado di sostenere un esame verso maggio. Al momento del diploma gli verrà consegnata questa certificazione che altrimenti andrebbe conseguita con un corso a parte post diploma”.

Per il settore nautico, invece, la scuola ha acquistato e installato un sistema cartografico (ECDIS) che a partire dal 2018 sarà presente su tutte le navi; questo significa che i ragazzi possono, ancor prima di diplomarsi, avere competenze che riguardano la cartografia elettronica che a breve diventerà obbligatoria.

I progetti in campo sono ancora molti: la scuola partecipa alle olimpiadi di problem solving e a numerosi altri concorsi nazionali. In più è in programma, per i ragazzi del Nautico, un’esperienza pratica che pochi istituti riescono a dare: la partecipazione alla regata internazionale Brindisi- Corfù e la possibile partecipazione alla crociera del Giubileo che partirà da Policoro per arrivare a Roma.

Infine, è bene ricordare che la scuola quest’anno fa parte della rete composta da altri 4 istituti che partecipano al progetto “Memory Safe” a favore della conoscenza della sicurezza nei laboratori. I ragazzi del Carnaro, infatti, sono stati “tutor” dei più giovani e futuri studenti superiori, spiegando ciò che da anni, ormai, imparano sui banchi di scuola.

Marika Del Zotti

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*