La proposta di Rossi per Brindisi turistica: “Una motobarca che colleghi porto aeroporto”

BRINDISI-Una motobarca che collega il porto all’aeroporto questa la proposta lanciata da Riccardo Rossi, candidato sindaco del centrosinistra. “Uno degli obiettivi che ci prefiggiamo, è quello di far divenire Brindisi finalmente una città turistica. Una città che sappia valorizzare il suo grande patrimonio naturalistico, i beni monumentali, una città che sappia ridefinirsi riscoprendo la sua identità culturale ed artistica. Una città che valorizzi la sua Bellezza e la sua gente- dice il candidato – In questo senso ci sentiamo di avanzare una proposta , su cui ci impegneremo se governeremo la città, di migliorare da subito il collegamento tra Aeroporto e Porto con una motobarca”.

Un progetto di massima su questo già è pronto. Il collegamento è stato illustrato dal presidente dell’Autorità di Sistema Patroni Griffi in occasione dell’inaugurazione dei nuovi gate in aeroporto.

“Pensiamo che collegare direttamente Porto ed Aeroporto con una motobarca  – spiega Rossi -possa consentire  a migliaia di turisti di vivere un’esperienza unica, che magari stimoli in molti di loro il desiderio di tornare per soggiornare a Brindisi e scoprire le sue bellezze. Un collegamento che possa garantire la intermodalità con quelli già esistenti e quelli in via di realizzazione, come lo Shuttle o il collegamento ferroviario, che necessiteranno comunque di molto tempo per essere realizzati. Inoltre la motobarca può essere un collegamento tra Porto ed Aeroporto flessibile in grado di raggiungere il Porto interno e quello esterno, che a seconda delle condizioni meteo vengono utilizzati per l’attracco delle Crociere”.

“Crediamo molto in una città finalmente turistica – conclude il candidato- e su questo ci sarà il nostro massimo impegno”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Perché continuare a spendere soldi e a consumare suolo quando semplicemente in una città che non soffre il problema del traffico, non grave quantomeno, si potrebbe semplicemente potenziare un servizio di navetta via terra mettendo ad esempio delle navette elettriche che partano ogni cinque minuti? Cioè i milioni che si spenderebbero per fare le infrastrutture non potrebbero essere spesi per collegare in modo meno invasivo i vari punti nevralgici della città?

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